ROMA – Beatrice&Nunzia, Beatrice Lorenzin e Nunzia De Girolamo, una giornata di passione per le “ministre” del Cav. tra fiducia, non fiducia, strappi o non strappi, fino alle lacrime:
E hanno pianto, non hanno trattenuto le lacrime. Ieri quelle di De Girolamo erano evidenti, mentre B. cambiava idea ogni cinque minuti in Senato e lei non voleva né abbandonare Forza Italia alla pitonesse, né lasciare Alfano in battaglia. La Lorenzin, che aveva firmato le dimissioni da ministro, aveva subito sbeffeggiato la Santanchè: “Non entro in una Forza Italia versione italiana di Alba Dorata”. Insieme, le due ministre donne del Pdl, hanno partecipato alle riunioni a Palazzo Chigi con Gianni Letta e anche a casa di Quagliariello, il primo a defilarsi pubblicamente. Martedì, giorno di vigilia alla fiducia, la Lorenzin è stata sempre con il gruppo di Alfano, mentre la De Girolamo è stata a Palazzo Grazioli per cercare di convincere il Cavaliere a desistere.