POTENZA – Una lunga giornata quella del 6 novembre per Beatrice Lorenzin, ministro della Salute. Visite istituzionali ma anche appuntamenti elettorali per il Pdl per i quali viene disposto che sia un agente della Digos a fare da autista.. Secondo il Silp, sindacato della polizia, sarebbe una violazione. Scrive il Fatto Quotodiano:
L’imbarazzo comincia nelle prime ore della visita ministeriale. Quando la Lorenzin arriva in Basilicata, la disposizione del Questore – sostiene il Silp – prevede l’impiego per sei ore di un agente della Digos come autista e di un’auto della Polizia per accompagnare i collaboratori del Ministro dal loro arrivo alla stazione di Salerno per l’intera permanenza a Potenza e fino al loro trasferimento a Matera, dove era previsto un altro appuntamento. Il viaggio di Beatrice Lorenzin però non prevede solo la visita istituzionale: in agenda ci sono anche appuntamenti elettorali. Nella regione la prossima settimana (17 e 18 novembre), si vota per il rinnovo del Consiglio regionale: la trasferta quindi, è anche un’importante occasione per incontrare elettori e candidati del Pdl. Infatti, dopo il giro nelle corsie ospedaliere, sono previste due conferenze stampa, una a Potenza e l’altra a Matera.
Un servizio taxi quindi, di fronte al quale il Silp ha reagito: “C’è stata una violazione palese dei regolamenti, delle funzioni e delle norme contrattuali che equiparano i poliziotti al ruolo di tassisti”, ha spiegato Francesco Mobilio, segretario provinciale del Silp.
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