Belen Rodriguez e Stefano De Martino: “Nozze da reality per la principessa del nulla”

Belen Rodriguez e Stefano De Martino: "Nozze da reality per la principessa del nulla"
Belen Rodriguez e Stefano De Martino: “Nozze da reality per la principessa del nulla”

ROMA – “Belen, nozze da reality per la principessa del nulla”. La Stampa ci va giù dura, come si dice in questi casi, e attacca Belen e il matrimonio (da favola o no) con Stefano De Martino. Lei, Belen, famosa senza un perché, “che può contare su una dilatazione permanente, e all’infinito, del quarto d’ora di fama che Andy Warhol considerava un diritto acquisito collettivo degli albori dell’età del narcisismo, tanto da tracimare ininterrottamente da siti, schermi televisivi e copertine di rotocalchi”.

“Nuda vita che si offre – scrive Masimiliano Panarari – lautamente retribuita, allo sguardo degli altri e all’ideologia del gossipismo, che sublima e ci fa invidiare chi ce la fa. Soprattutto se vediamo che non è portatore carismatico di straordinarie capacità, inarrivabilmente diverso da noi. Come erano, invece, le prime icone universalmente conosciute per nome di battesimo nella storia della società dell’iperconsumo, le varie Cindy, Linda, Christie, Claudia, Naomi, dopo le quali le modelle cessarono di essere solo modelle per diventare, a tutti gli effetti, delle top model. giunta di passaggio in carce- Quella, però, era la New re, che tanto piace alle ragaz- York degli anni Novanta, lontaze che vorrebbero sentirsi na anni luce, da Comignago, «bad girl»), e un’esistenza nell’Italietta transtelevisiva, «che sembra un reality». Ragion per cui sappiamo na musilianamente senza (partutto su come si abbiglia, quel- ticolari) qualità. Basta la parolo che mangia, dove passa le la: Belen, ovvero dell’autosuffivacanze e, in special modo, sui cienza del nome.”

 

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