Belsedere, Bonazza e Larderello: ecco i Comuni coi nomi più strani in Italia Belsedere, Bonazza e Larderello: ecco i Comuni coi nomi più strani in Italia

Belsedere, Bonazza e Larderello: ecco i Comuni coi nomi più strani in Italia

Belsedere, Bonazza e Larderello: ecco i Comuni coi nomi più strani in Italia
Belsedere, Bonazza e Larderello: ecco i Comuni coi nomi più strani in Italia

SIENA – Belsedere, Bonazza e Lardello sono solo alcuni dei comuni italiani con i nomi più bizzarri e si trovano in Toscana. L’elenco delle città, tra frazioni e borghi, è decisamente lungo e i nomi spesso fanno sorridere. Che siano nati per goliardia da parte degli abitanti o storpiati dalle denominazioni straniere, davanti ad un Paperino in provincia di Prato o ad un Altolà in provincia di Modena, sono molti i nomi più strani da scoprire.

Il quotidiano La Nazione ha così ben pensato di fare una lista dei Comuni italiani con i nomi più strani, citandone alcuni dalla Toscana alla Lombardia, senza dimenticare l’Umbria e il Molise. Eccoli:

“Belsedere, Siena – Ai quei simpaticoni dei toscani di sicuro non manca la fantasia, visto il nome che hanno dato a questa piccola frazione nella provincia di Siena, famosa anche per il suo vino.

Larderello, Pisa – Se pensavate di prendere in giro i suoi abitanti per il nome non proprio elegante, ripensateci: Larderello produce il 10% dell’energia geotermica mondiale, e i suoi pozzi danno energia a tantissime case italiane. Se poi il buon cibo fa mettere su un po’ di ciccetta, beh, non è mica la fine del mondo

Paperino, Prato – Gli abitanti non sono Qui, Quo e Qua e non hanno piedi palmati. I toscani, sicuramente, sono quelli che hanno la maggior inventiva nella ricerca di appellativi. Il nome non nasce da una pellicola di Walt Disney, ma da Paperium, un legionario romano fondatore di una delle 45 ville che circondano il territorio pratese.

Casa del Diavolo, Perugia – Benvenuti nella Casa del Diavolo! Piccola frazione nel comune di Perugia. La leggenda vuole che la denominazione di questo luogo si attribuisca alla distruzione del paese, dovuta al passaggio delle truppe di Annibale. Secondo altri, invece, il nome si deve alla presenza di una casa di perdizione per briganti durante i tempi antichi.

Altolà, Modena – Non stiamo parlando di un film d’azione, né di una rapina appena effettuata, bensì di una frazione di Porta Cesareo in provincia di Modena.

Fiumelatte, Como – Piccolo paesino che si affaccia su “quel ramo del lago di Como”. Fiumelatte prende il nome dall’omonimo fiume che è il più corto d’Italia (250 metri), le cui acque bianche richiamano il colore del latte.

Donnadolce, Comiso – Località situata nel comune di Comiso, piccolo borgo con ricchezze e bellezze naturali. Non solo le opere architettoniche, ma anche il sorriso delle donne del luogo, evidentemente, rende unica la piccola frazione.

Pocapaglia, Cuneo – Ogni erba divien paglia! La piccola frazione nelle langhe Piemontesi, in provincia di Cuneo, è famosa non solo per il nome curioso, ma anche per le tenute vinicole che regalano ottimi vini da servire sulle tavole insieme alla Bagna Caudà.

Capracotta, Isernia – Nome che deriva dalla tradizione dei Longobardi, che erano soliti sacrificare una capra cotta come rito di buon auspicio. Il secondo comune più alto degli Appennini, nella provincia di Isernia, fu di ispirazione per grandi scrittori come Hemingway e De Amicis.

Strangolagalli, Frosinone – Comune italiano nella provincia di Frosinone, di sicuro non è un luogo tranquillo per i nostri amici pennuti. Le leggende si sprecano, fra le più suggestive vi è quella secondo cui i nemici attaccassero la città al cantar dei galli, e la popolazione, per evitare l’irruzione, decise di ammazzare questi poveri animali, salvando così il paese.

Purgatorio, Trapani – Benvenuti nel Purgatorio! Anche Dante si sarebbe soffermato per alcuni momenti in questa frazione di Custonaci, paese in provincia di Trapani che vanta una costa paradisiaca, ma anche un caldo infernale durante l’estate. Questo borgo si contraddistingue per la famosa processione dei Misteri, che si svolge durante la Settimana Santa.

Non solo comuni, ma anche le frazioni spesso nascondo nomi davvero singolari e bizzarri ed ecco quelli più divertenti dalla Toscana:

“Arezzo: Ristonchia, Gambaroncia, Dama, Ca’ di Cio, Tifi, Venere, Ama, Omomorto

Pistoia: Pesciamorta, Femminamorta, Medicina, Oppio, La Sega, Astracaccio, Posala

Lucca: Gattaiola, Scherzi, Zonzone, Africa, Palleroso, Sulla Linea

Massa Carrara: Partaccia, Poveromo, Colla, Tombara

Grosseto: Ampio, Pari, Caldana, Ghirlanda, Usi, Punta della Fica

Firenze: Sosta del Papa, Consuma, Leoni, Saltalavacca, Stentatoio, Rinforzati, Bonazza, Scarperia, Omomorto

Pisa: La Figuretta, La Rotta, I Fabbri, Fiocina, Tripalle

Prato: Tavola, Volpaia

Siena: L’amorosa, Madonnuccia, Orgia, Causa, Greppo, Piscialembita, Castello-Belle Poppe-Fabbricaccia, Castiglion che Dio Sol Sa, Tonni, Molli

Livorno: Aia, Valle delle Fiche”.

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