Daniele Bosio: “Non sono un pedofilo, ho solo portato quei bambini alle giostre”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2014 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA
Daniele Bosio: "Non sono un pedofilo, ho solo portato quei bambini alle giostre"

Daniele Bosio

MANILA – “Non sono un pedofilo, ho solo portato quei bambini alle giostre”. E’ la difesa di Daniele Bosio, ambasciatore italiano in Turkmenistan, arrestato nelle Filippine con l’accusa di pedofilia, raccolta dal Corriere della Sera.

La Farnesina confida nella “buona fede” del diplomatico e si augura che già questa mattina il diplomatico potrà essere rilasciato dalla polizia di Laguna, zona a un centinaio di chilometri da Manila dove qualcuno lo avrebbe visto portarsi nella camera d’albergo un gruppo di ragazzini. La pena massima prevista per un reato di abuso nei confronti dei minori è l’ergastolo.

“Bosio per anni all’estero ha collaborato con illustri ong impegnate nell’assistenza ai minori (come McDonaldHouse e Bigbrothers quand’era console a New York) e pure in Italia (con la Caritas a Roma e l’associazione Peter Pan) ha dato una mano spesso e volentieri contro i tumori infantili. Insomma, parrebbe molto strano quest’improvviso voltafaccia: da angelo a orco. Che gli abbiano teso un agguato? “Non penso – dice lui stesso da Laguna -. Io non ho nessun nemico, perciò non voglio parlare di fango, di sicuro non conoscevo la severità della legge filippina (la massima pena prevista per questo tipo di abusi è l’ergastolo, ndr), perciò non so cosa possa essere successo. Spero di chiarire di tutto”.

Insomma, a quanto pare, secondo lui si tratterebbe di un gigantesco equivoco. Bosio, che non è sposato, viene descritto da qualche ex collega come un amico dei bambini, “spesso coinvolto nell’organizzazione di feste alle quali partecipava travestendosi da clown e confezionando palloncini”. Non solo: sembra che proprio a Manila avesse contribuito al finanziamento per la costruzione di una scuola”