Diabete e Alzheimer, ricerca dimostra che…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2015 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA
Il prof Pasinetti

Il prof Pasinetti

ROMA – Pazienti con diabete di tipo 2 hanno maggiori probabilità di sviluppare l’Alzheimer. E’ quello che dice una ricerca americana condotta però da un italiano, il bergamasco Giulio Maria Pasinetti. Ne parla l’Eco di Bergamo:

I ricercatori – utilizzando uno studio di associazione genome-wide (in inglese genome-wide association study, o GWAS) – hanno infatti cercato di capire se tra i fattori che scatenano il diabete di tipo 2 e l’Alzheimer ci siano meccanismi cellulari o molecolari a base genetica capaci di innescare entrambe le malattie.

Gli studi del professor Pasinetti e del suo team hanno confermato che una delle principali complicanze a lungo termine del diabete tipo 2 è un aumento del rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, così come emergeva dagli studi precedenti, che suggerivano fortemente un ruolo causale del diabete nella insorgenza e nella progressione della demenza, senza però aver mai descritto le specifiche interazioni «meccanicistiche» che collegano il diabete e l’Alzheimer.

«Abbiamo identificato numerose differenze genetiche in termini di SNP che sono associate ad una maggior suscettibilità di sviluppare il diabete di tipo 2 così come la malattia di Alzheimer» afferma il professor Pasinetti, neuropsichiatra, direttore del Centro di eccellenza per nuovi approcci neuroterapeutici per la cura dell’Alzheimer al «Mount Sinai» di New York. «Molti di questi SNP sono ricondotti a geni le cui anomalie sono note per contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 2 e dell’Alzheimer, avvalorando così la tesi che alcuni pazienti diabetici con queste differenze genetiche sono ad alto rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. I nostri dati mettono dunque in evidenza la necessità di un ulteriore approfondimento sulla suscettibilità genetica alla malattia di Alzheimer nei pazienti con il diabete di tipo 2».