Fisco restituisce soldi dopo 24 anni ma senza interessi: “Colpa di software”

Equitalia restituisce soldi dopo 24 anni ma senza interessi: "Colpa di software"
Equitalia restituisce soldi dopo 24 anni ma senza interessi: “Colpa di software”

ROMA – L’Agenzia delle Entrate dopo 24 anni restituisce ad un contribuente quello che gli doveva, ma non paga gli interessi, e per giustificarsi dice che si tratta di un errore del software. E’ la surreale vicenda capitata ad un contribuente di Torino e raccontata da Antonio Signorini sul Giornale. 

“La deputata Pd Silvi Fregolent ha presentato una interrogazione parlamentare sul caso di un contribuente di Torino per un fatto iniziato nel secolo scorso. Nel lontanissimo 1989 gli era stata indebitamente notificata una cartella di pagamento di alcuni milioni di lire chiaramente.

Dopo un contenzioso durato 24 anni (tanto per dare la misura di come poi vengono spesi i soldi delle tasse) il cittadino ha ottenuto il riconoscimento di un rimborso. Ma senza interessi. La parlamentare piemontese, riportando notizie della stampa locale, nell’interrogazione spiegava che il mancato pagamento degli interessi era dovuto, non a una particolare interpretazione della legge da parte degli uffici del fisco. Non si è trattato nemmeno di un errore umano. L’Agenzia delle entrate ha dato la colpa a «una carenza informatica ovvero di un software che consenta di calcolare automaticamente i suddetti interessi».

Spieghiamo meglio. Un pezzo di amministrazione dello Stato, di fronte a un suo errore, ha restituito il maltolto dopo un quarto di secolo. Ma gli uffici si sono rifiutati di riconoscere gli interessi perché non in possesso di un programma di computer che li potesse calcolare con precisione. (…)

La risposta del governo ha chiarito le circostanze. «L’Agenzia delle entrate conferma che allo stato attuale non dispone ancora di un’apposita applicazione informatica che consenta il calcolo automatico degli interessi dovuto sugli importi oggetto di rimborso». Ma precisava che «gli uffici dell’Agenzia possono comunque, nelle more del completamento del processo di meccanizzazione, procedere alla loro determinazione con modalità manuale e dare disposizione all’Agente della riscossione competente affinché effettui l’erogazione del rimborso». Il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, ha precisato che poi «sulla base delle informazioni acquisite presso la propria struttura periferica competente, gli interessi maturati sulle somme rimborsate al menzionato contribuente sono stati liquidati». Rimborso arrivato dopo l’interrogazione parlamentare”.

 

 

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