ROMA – Entrate tributarie in calo nel 2014 rispetto al 2013: – 0,4%. Per un totale di 354,3 miliardi di entrate. “Si tratta – come spiega Dino Pesole del Sole 24 Ore – delle entrate contabilizzate secondo il criterio della competenza economica, mentre i flussi di cassa sono già incorporati nel dato relativo al fabbisogno del settore statale, comunicato dal Mef il 2 gennaio (76,8 miliardi, con un miglioramento di 3,5 miliardi rispetto al 2013). Stando alla Nota di aggiornamento del Def, che risale allo scorso settembre, il totale delle entrate tributarie a legislazione vigente è previsto attestarsi a quota 487,5 miliardi, con l’indebitamento netto (del quadro programmatico) al 3% del Pil”.
Scrive Pesole: “Nel dettaglio, le imposte dirette registrano nel periodo gennaio-novembre un gettito pari a 185,3 miliardi, in diminuzione del 2,5% (–4.8 miliardi), con l’Irpef che presenta una variazione negativa dell’1,2% (–1,6 miliardi). Risultato – fa sapere il ministero dell’Economia – che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–0,6%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–1,6%), dei lavoratori autonomi (–1,8%) e dei versamenti in autoliquidazione (–1,7%).
Per quel che riguarda l’Ires, nonostante il recupero di novembre, si il calo complessivo dell’11,8% ( –2,6 miliardi) che per il Mef è essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati nel giugno scorso da banche e assicurazioni. Minor gettito che segue l’incremento al 130% dell’acconto versato nel novembre 2013 (…).