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Friuli, il 21-22 aprile si vota: Serracchiani (Pd), Tondo (Pdl), Galluccio (M5s)

di Daniela Lauria |7 Gennaio 2023 14:58

TRIESTE – Domenica 21 e lunedì 22 aprile si vota in Friuli Venezia Giulia per l’elezione del governatore e del consiglio regionale. Mancano appena due settimane e il quadro appare tutt’altro che scontato: in corsa ci sono il presidente uscente del Pdl Renzo Tondo, sostenuto dal centrodestra al completo, Lega, Udc, la Destra, i Pensionati e Autonomia Responsabile; per il Pd invece si candida Debora Serracchiani, fresca di endorsement del sindaco di Firenze Matteo Renzi e con l’appoggio di Sel, Idv, Slovenska Scupnost. Ma in campo c’è anche il Movimento 5 Stelle che punta al colpo grosso con il candidato Saverio Galluccio. Aspira al posto di governatore pure Franco Bandelli della lista indipendente “Un’altra regione”.

Un bel rebus, un risultato tutt’altro che scontato e soprattutto un test dopo le elezioni politiche che hanno restituito il quadro di un’Italia tripartita. A fare il punto è Angela Frenda sul Corriere della Sera che parla di “una partita che si giocherà fino all’ultimo voto”, anche per colpa di una legge elettorale che non prevede il ballottaggio per cui la coalizione che raccoglie la maggioranza relativa delle preferenze si aggiudica almeno il 55% dei seggi. Scrive il Corriere:

Lo sa bene Beppe Grillo.[…] con i grillini forti del risultato che li ha visti primo partito in Friuli Venezia Giulia e a Trieste alla Camera, alle elezioni politiche di febbraio, e che li fa partire di fatto alla pari con le coalizioni di centrodestra e centrosinistra.

Non è da sottovalutare neppure il “fenomeno Serracchiani”. Riporta Frenda:

è renziana, e dunque una sua eventuale vittoria nel Pd scompaginerebbe eccome gli equilibri interni. Anche per questo il sindaco di Firenze, oramai in contrasto aperto con i vertici del suo partito, da ieri è in tour in Friuli Venezia Giulia. E il perché lo ha spiegato lui stesso: “Queste Regionali saranno un test sul voto nazionale. Il nuovo non ha difficoltà a sfondare perché Debora Serracchiani vince in Friuli Venezia Giulia. Vedrete che dipende molto da questa regione, che potrebbe dare un segnale di innovazione, di cambiamento vero”. 

Quanto al governatore uscente Tondo, il Corriere si affida alle sue stesse parole:

“Io temo tutti, ma intimamente sono convinto di vincere perché ho lavorato bene. Il fenomeno Grillo da noi è il frutto della crisi economica, che è forte anche qui. Ma per ora non ho fatto sondaggi. Rispetto alla Serracchiani, beh, credo di interpretare meglio questa terra. Quanto a Grillo, è uno che scrive nel suo blog che le regioni a statuto speciale sono un lusso che non si possono permettere… Non credo che sia un concetto che possa piacere, da queste parti”

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