Google, crescono i clic sui banner ma calano ricavi per inserzione

Spot, Google scivola sul mobile
Spot, Google scivola sul mobile

NEW YORK – Google chiude il primo trimestre del 2014 con ricavi su del 19% per 15,4 miliardi di dollari (11,1 mld di euro) mentre l’utile cresce del 3% a quota 3,45 miliardi di dollari (2,5 mld di euro). Il risultato operativo è pari a 4,12 miliardi di dollari (3 mld di euro), in crescita di quasi il 10%.

Scrive Marco A. Capisani su Italia Oggi:

Tutti numeri positivi eppure ieri, dopo l’annuncio della trimestrale arrivato dopo la chiusura di Wall Street, il titolo ha ceduto il 6% nell’after-hours. Ad appesantire in Borsa il colosso di Mountain View è stata la reazione della maggior parte degli analisti, che avevano previsto risultati più soddisfacenti.

In particolare, hanno attirato l’attenzione del mercato i ricavi pubblicitari che calano: il costo pagato dagli inserzionisti per ogni clic è sceso del 9% nell’arco di un anno. Un dato che può sorprendere gli operatori online in Europa, dove Google è considerato il protagonista assoluto della pubblicità internet che viaggia sempre a gonfie vele. In realtà si tratta di un risultato che fa riflettere, perché i click effettuati dagli utenti sui banner promozionali ospitati da Google sono aumentati del 26% contro il 33% delle attese ma, siccome le ricerche online vengono effettuate dagli utenti sempre più spesso via tablet e smartphone e sui supporti mobili le inserzioni costano di meno, alla fine il risultato è stato una contrazione dei costi.

Di contro ha dato una spinta positiva al risultato dei conti l’assenza nel bilancio dei numeri relativi a Motorola Mobility, la controllata che il colosso californiano ha recentemente ceduto alla cinese Lenovo per 2,91 miliardi di dollari (2,1 mld di euro).

Gli analisti sono stati invece positivamente colpiti dagli investimenti che il colosso informatico americano ha mantenuto costanti, anzi sopra le attese del mercato stesso. Big G intende infatti avviare diversi progetti, come la costruzione di un data center che sarà gestito insieme ad altre società che dovrebbero fornire router e altri sistemi alla società di Mountain View. Tra le novità invece già in fase di sviluppo, Google ha la creazione di un telefonino, che porterebbe la società Usa sul segmento dei terminali di largo consumo. Denominato ufficialmente Project Ara e dal pubblico online «il telefonino-Lego a mattoncini», il nuovo cellulare si potrà infatti comporre con piccoli moduli che si agganciano alla struttura metallica portante grazie a elettromagneti.

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