Il Fatto: “Bell’Italia, ripassate nel 2015”

Il Fatto: "Bell'Italia, ripassate nel 2015"
La Reggia di Caserta

ROMA – Gli italiani non si ricordano dell’Italia. Mentre i politici continuano a fare belle promesse per la crescita del pil e la gente prova a staccare la spina in vacanza, c’è un’Italia che tenta il suicidio. Quella che soffre d’abbandono, specialmente ad agosto. Quella bella ma addormentata. Indelebile, perché è fatta di monumenti, palazzi, opere prestigiose che raccontano la nostra Storia, sono al servizio della nostra memoria, ma non sono valorizzati come si dovrebbe. E non fruttano alle casse pubbliche quel che potrebbero fruttare.

Modica (Ragusa) Meraviglie inaccessibili:

I turisti che avrebbero voluto visitare a Ferragosto il centro storico, capolavoro dello stile barocco, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, hanno trovato solo belle vetrine e cancelli sbarrati. Chiuso il Palazzo della Cultura. Chiuso il museo del cioccolato e il museo archeologico Franco Libero Belgiorno.
Inaccessibile anche Casa Quasimodo, dove nacque il Premio Nobel Salvatore Quasimodo. Impossibile entrare anche nella chiesetta di San Nicolò e nel Palazzo Grimaldi, nella parte bassa, e pure al sito archeologico di Cava Ispica appena fuori dal gioiello della Valdinoto.

Aidone (Enna) Morgantina, Dea part time
Il museo archeologico che ospita la Dea Morgantina – celebre statua del 400 avanti Cristo, recuperata nel 2011 dagli Stati Uniti dopo che venne venduta illecitamente al Paul Getty Museum di Malibù – il 15 di agosto è rimasto aperto solo metà giornata, fino alle 13,30, per mancanza di personale.

Taranto: solo 50 ingressi al museo archeologico
Al MarTa, il museo archeologico della città, si staccano 50 biglietti al giorno quando va bene. La Regione non ha neppure i soldi per i dépliant.

Firenze: Uffizi e David riposano il lunedì
La Galleria degli Uffizi, cioè la pinacoteca più prestigiosa della nazione, anche ad agosto, nonostante l’affluenza di migliaia di turisti, è costretta alla chiusura tutti i lunedì. Causa carenza di custodi e risorse. Stessa pena per la Galleria dell’Accademia, con buona pace per il David di Michelangelo. Idem per Palazzo Pitti. Così l’Accademia di Brera a Milano e i musei Capitolini a Roma. Il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli invece non riceve nessuno il mercoledì. Nelle capitali del mondo, i musei (dal Prado di Madrid al Metropolitan Museum di New York) sono aperti sette giorni su sette. L’elenco continua con altri patrimoni snobbati, non solo a Ferragosto.

Isernia L’abbazia dimenticata
L’abbazia di San Volturno con affreschi del IX secolo non accoglie neanche dieci mila turisti all’anno.

Pescara L’abbazia non si paga
L’abbazia San Clemente in Casauria l’anno scorso è stata ammirata da 19.357 persone, ma l’ingresso è gratis.

Pisa: per i marmi del Canova neppure 3mila euro l’anno
Oltre alla Torre pendente, c’è anche un museo nazionale, all’interno del Palazzo Reale, con marmi del Canova, tele di Guido Reni e del Bronzino, che incassa solo 2425 euro l’anno.

Ancona Opere gratis per tutti
Il museo archeologico è frequentato da circa 13mila visitatori, ma 9.894 hanno usufruito di biglietti gratuiti, vanificando il discreto risultato.

Forlì, Terra del Sole Chi l’ha vista?
La località Terra del Sole, la “città ideale” voluta da Cosimo I de’ Medici, dieci chilometri fuori da Forlì, con cinque celle tappezzate di graffiti, il più ampio archivio criminale fino al 1700, praticamente ignorata da guide e turisti.

Gestione cookie