ROMA – Due condoni, un colpo di teatro per l’Inps, un aumento dei contributi previdenziali per gli autonomi. E, per completare il quadro, un Pd spaccato tra renziani e lettiani sulla web tax. La legge di Stabilità, in discussione alla Camera, è anche questo. E Montecitorio cancella le aperture fiscali fatte al Senato.
Scrive Fabrizio Ravoni sul Giornale:
Condoni – Quello vero sarà a vantaggio dei gestori degli stabilimenti balneari. Se pagheranno il 30% degli arretrati dei canoni demaniali non onorati, non avranno più alcuna pendenza giudiziaria. E potranno saldare la parte restante su nove rateizzazioni. La sanatoria «occulta» è quella che reintroduce lo scudo fiscale per chi ha portato illegalmente i propri risparmi all’estero. Il governo, però, non vuole chiamare la misura «scudo fiscale».
Inps – In materia previdenziale, il governo fa un colpo doppio: da una parte, attraverso una «regolarizzazione contabile», fa sparire il «buco» denunciato dal presidente dell’Inps, a seguito della fusione dell’Inpdap; dall’altra, aumenta i contributi per gli autonomi.(…)
Web- tax – La richiesta che le multinazionali del web aprano una partita Iva per pagare le tassein Italia è una proposta avanzata da Francesco Boccia, presidente Pd della Commissione. Per Matteo Renzi, segretario del partito di Boccia, è una proposta che frena lo sviluppo tecnologico. E subito quattro deputati del Pd chiedono che questa web tax venga cancellata dalla legge di Stabilità. Gli esperti di questioni di «casa Pd» spiegano che si tratta di punzecchiature che Renzi vuol far arrivare a Letta, visto che Francesco Boccia è da tempo uomo di fiducia del presidente del Consiglio.
Imu e non solo – I relatori di maggioranza hanno presentato un emendamento che porta al 16 al 24 gennaio prossimo la data ultima per pagare la mini-Imu. In compenso, viene portata dal 30 giugno al 28 febbraio la possibilità di godere di una rateizzazione per chi ha ricevuto una cartella esattoriale. Il Senato aveva previsto che chi pagava la metà entro giugno, poi poteva rateizzare il resto. Montecitorio, invece, ha cancellato questa possibilità. E si deve pagare tutto entro il 28 febbraio. Il governo punta a fare cassa il prima possibile. A favore degli esodati (i lavoratori usciti dal sistema produttivo e senza pensione) potranno avere 950 milioni spalmati fino al 2020. Angelino Alfano annuncia 100 milioni a favore delle forze dell’ordine. Alla Camera viene introdotto un vitalizio di 1.033 euro al mese a favore dei coniugi e figli delle vittime del terrorismo.