Il Giornale: “Le Coop rosse vanno all’incasso. Il Pd ora ha conto da pagare”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Dicembre 2014 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA
Il Giornale: "Le Coop rosse vanno all'incasso. Il Pd ora ha conto da pagare"

Salvatore Buzzi

ROMA – “È fondamentale che la giunta faccia di Bologna il centro delle sue strategie”. Parola di Pierluigi Stefanini, presidente del gruppo finanziario Unipol (che controlla le assicurazioni UnipolSai) e soprattutto uomo forte della cooperazione rossa.

Come racconta Gian Maria De Francesco su Il Giornale,

la LegaCoop non è stata solo “sponsor” dell’escalation della “29 Giugno” di Salvatore Buzzi, ma è anche stata determinante per il successo del candidato renziano alle Regionali di casa. Anche se l’affluenza è stata del 37%, la struttura si è impegnata per sostenere il ragazzo cresciuto nella Ditta e poi trasmigrato sulle sponde di Renzi. Ora, è il momento di passare all’incasso e di non disperdere le risorse (finanziarie) disponibili in mille rivoli inutili. La dotta Bologna deve essere il cuore dell’azione politica della nuova giunta che Bonaccini sta preparando con i piedi di piombo e che dovrebbe, in teoria, annunciare prima di Natale.

Il mondo della cooperazione rossa emiliana ha bisogno di nuova linfa, anche perché l’impegno sostenuto due anni fa per consentire a Unipol (delle quali sono socie) di inglobare la ex FonSai di Salvatore Ligresti è stato notevole. Ecco perché i progetti in corso nel capoluogo regionale non devono essere in alcun modo ostacolati. In primo luogo, il Fico-Eataly World, il nuovo parco tematico dell’agroalimentare di Oscar Farinetti (ideologo numero uno del renzismo). La supermegastruttura dovrebbe essere pronta per il novembre del 2015, in modo da ricevere la staffetta da Expo 2015. E anche qui, come nella rassegna milanese, le Coop sono in prima fila con Ccc e Cmb che si occuperanno della costruzione.

L’altro grande appuntamento che non si può mancare è l’ampliamento dell’aeroporto Marconi. Nel 2015 è previsto il collocamento in Borsa della società di gestione: dall’Ipo dovrebbero arrivare 60 milioni per finanziarne la crescita. Anche qui ci saranno ruspe e scavatori in campo e, ovviamente, le aziende di casa Coop sono interessate (…)