ROMA – Perché Lilli Gruber parteciperà alla prossima riunione del segretissimo Club Bilderberg? Questa la domanda (ahimè senza risposta) che si pone e pone Stefano Zurlo del Giornale. Cosa ci fa Lilli Gruber, uno dei volti più noti di La7, tra le persone più potenti del pianeta?
Ecco l’articolo:
L’appuntamento è a Watford, in Inghilterra. Qui da domani a domenica si riuniranno i membri del Bilderberg, universalmente considerato il club dei potenti. Gli italiani? Si contano sulle dita di una mano, o poco più: Mario Monti, da sempre ben accreditato nelle élite internazionali, Lilli Gruber, uno dei volti più noti di La7, l’amministratore delegato di Telecom Franco Bernabè che è stato ospite nel salotto di Otto e mezzo giusto la settimana scorsa. E poi Alberto Nagel, di Mediobanca, Enrico Tommaso Cucchiani, di Intesa e Gianfelice Rocca di Techint. Il Gruppo Bilderberg riunisce il gotha dell’imprenditoria, della finanza, della politica, dell’informazione. E naturalmente queste riunioni si portano dietro polemiche e chiacchiere. Perché, immancabile, spunta sempre il solito retroscenista pronto a descrivere le trame di questo sontuoso parterre, invisibile dietro la «siepe»:si dice che metta a fuoco temi segretissimi, coltivi l’arte del mistero, funzioni come una lobby super- riservata. In realtà proprio quest’anno l’organizzazione ha compiuto sforzi apprezzabili per diradare la cortina di nebbia che avvolge i suoi appuntamenti planetari. Oggi il Bilderberg comunica e non è più impenetrabile come un tempo e questo dato farà forse evaporare le teorie complottiste di chi ritiene questi signori una sorta di governo ombra del mondo. Un Spectre o giù di lì. I punti in agenda, da un’edizione all’altra, sono innumerevoli: dalla cyberguerra al Medio Oriente fino alle convulsioni e alle contrazioni dell’economia mondiale. Ma proprio l’inaccessibilità diventa il trampolino di lancio di teorie di ogni genere e ipotesi che talvolta faticherebbero ad entrare nelle pagine di un romanzo. Si vedrà. Nel 2011 il club dei potenti si era riunito a Sankt Moritz, l’anno scorso a Chantilly in Virginia, ora a Watford, nella cornice esclusiva dell’hotel The Grove, con corredo di Spa e golf a 18 buche. La polizia inglese è già allertata e nelle prossime ore verrà installata una recinzione d’acciaio per tenere lontani i malintenzionati e i curiosi che vorrebbero spiare il conclave dei potenti più potenti.
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