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“Il Populista” di Salvini: tra Islam “senza freni” e trash

di Alessandro Avico |9 Maggio 2016 15:47

“Il Populista” di Salvini: tra Islam “senza freni” e trash

ROMA – “Siamo eccitati e vogliamo disperatamente fare sesso, ma Allah ce lo proibisce”. “Altro che vergini di Allah: le spose dell’Isis sono impestate”. Questo è solo un piccolo assaggio della rubrica “Sex and Trash” nel nuovo sito di Matteo Salvini, “Il populista” con sottotitolo: “Audace, istintivo, fuori controllo”. A poche ore dal debutto online l’homepage è già bella carica di articoli che vertono sulle questioni che hanno risollevato la Lega Nord nei sondaggi: l’anti-islamismo e la battaglia anti-migranti.

Come spiega l’Huffington Post:

Tuttavia non è solo politica: cure omeopatiche, consigli per la spiaggia, sport e ricette danno un tocco generalista al sito che ha soppiantato la defunta “Padania”, non senza proteste da parte dei giornalisti. Le notizie confezionate per fare clic spesso sono prese da altri organi di stampa e titolate in senso salviniano. “Allah ci proibisce di scop…” è la versione alla Trump della vera denuncia di una ragazza pakistana sui tabù sessuali imposti dalla religione islamica, mentre il servizio sulle donne stuprate e infettate dai guerriglieri del Califfato islamico diventa nel “Populista” una occasione per fare sarcasmo: “L’Isis deve cambiare sigla in Aids”.

Oltre all’ossessione per la libertà delle donne musulmane, “il Populista” dedica ampio spazio alle notizie che mettono in cattiva luce la sinistra, i migranti e i centri sociali: vignette dissacranti sul papa, stranieri che occupano case e picchiano i proprietari, ancora stranieri che massacrano di botte un italiano dopo aver urinato in strada. Segnalazioni, queste, tutte raccolte nella sezione “L’invasione” evidentemente dedicata a dare l’impressione che le persone non italiane compiono unicamente reati e gesti di maleducazione.

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