iPhone 6: le indiscrezioni sui nuovi prodotti Apple

iPhone 6: le indiscrezioni sui nuovi prodotti Apple
iPhone 6: le indiscrezioni sui nuovi prodotti Apple

ROMA – “Un martedì da leoni – scrive Jaime D’Alessandro di Repubblica – Uno di quei giorni che si ricorderà a lungo e non solo nella Silicon Valley. L’hi-tech diventa spettacolo, quasi fosse la finale del Super Bowl, ad uso e consumo di una platea di milioni di persone connesse dal web. Alle 10 di mattino, le sette di sera da noi, si accederanno le luci al Flint Center di Cupertino in California dove la Apple di Tim Cook ha deciso di mostrare il suo prossimo smartphone in versione Xl. Che in realtà dovrebbero essere due: l’iPhone 6 con schermo da 4,7 pollici e l’iPhone Air (queste le indiscrezioni sul nome) con display da 5,5. In linea quindi con quel che la concorrenza già propone da tempo. Stando alle fughe di notizie che ormai circolano da cinque mesi, il prossimo disco degli U2 potrebbe esser precaricato sui nuovi dispositivi della mela”.

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E mentre sulla rete ci si interroga sulla strana costruzione bianca sorta al Flint Center, si da come certa anche la presentazione dell’orologio intelligente della mela, il cosiddetto iWatch.
«Apple finalmente darà una risposta a tutti coloro che si stanno chiedendo se è ancora una compagnia innovativa o meno», ha commentato Michael Yoshikami a capo della Destination, società di consulenza finanziaria. In attesa di sapere come andrà a finire, di sicuro le azioni della multinazionale di Cupertino negli ultimi mesi sono cresciute del 22 percento e Merrill Lynch prevede verranno venduti 100 milioni di nuovi iPhone entro la fine dell’anno. Oltre al prezioso vetro zaffiro impiegato negli schermi, alla fotocamera che passa da 8 a 13 megapixel (comunque al di sotto di quelle montate sui top di gamma di Sony e Nokia), al processore più veloce e alla risoluzione maggiore dello schermo, un elemento importante è la tecnologia “nfc”.
Tanti telefoni già ce l’hanno e permette i pagamenti con il cellulare. Un modo diverso di gestire le transazioni economiche che non è mai davvero decollato. Apple però ha siglato accordi fra gli altri con American Express, Master Card e Visa e ha un bacino su iTunes 800 milioni di utenti dei quali possiede i dati bancari. Insomma, lì dove altri hanno fallito, lei potrebbe avere successo. «I prodotti della mela non è detto siano sempre innovativi », spiegano dalla Fbn Securities che opera sui merneve cati azionari statunitensi. «Ma a volte riescono a definire una intera categoria».
La forza di un marchio non è cosa da poco in un mercato come quello del mobile, che vale quasi tremila miliardi di dollari e dove restare a galla è difficile. Soprattutto da quando le multinazionali cinesi hanno iniziato a costruire prodotti di buon livello a prezzi accessibili. La Apple vuole uscire dalla mischia. Non a caso stringe alleanze e ha assunto Paul Dedi e Angela Ahrendts, provenienti da Yves Saint Laurent e Burberry. I prezzi dei due telefoni quindi saranno elevati, al solito, così come quello dell’orologio. Si parla di 700 o 800 euro per gli iPhone, in vendita quasi subito, e 400 per lo smartwatch. Tanto. Ma hanno pur sempre una mela sopra. E finché continuerà ad essere uno status symbol, Tim Cook e i suoi potranno dormire sonni tranquilli.

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