Jobs Act. Licenziamenti liberi o fannulloni protetti? I giornali dicono la loro

Pubblicato il 27 Dicembre 2014 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA
Jobs Act. Licenziamenti liberi o fannulloni protetti? I giornali dicono la loro

Il testo del Jobs Act

ROMA – Il varo del Jobs Act e il nuovo art.18 dello Statuto dei Lavoratori sono sulle prime pagine dei quotidiani, con titoli tutti di rilievo ma molto diversi.

Appare molto difficile orientarsi fra le differenti opinioni sulla portata della nuova legge sul lavoro. Si va dall’estremo della catastrofe sociale, in cui basta uno sguardo del capo per farti perdere il posto, all’estremo opposto, che nulla è cambiato. In realtà forse ancora nemmeno gli avvocati esperti di diritto del Lavoro hanno ancora ben messo a fuoco limiti e occasioni offerte dalla legge varata la vigilia di Natale, di cui abbiamo pubblicato il testo integrale.

Manifesto: “Grande impresa. Il presidente del Consiglio ha varato la sua “rivoluzione copernicana”. In realtà il nuovo contratto a tutele crescenti cancella l’art.18 e, allargando la normativa ai licenziamenti collettivi, apre la strada alle discriminazioni. Le imprese potranno disfarsi dei lavoratori – sotto ricatto continuo – in ogni momento”.

Il Fatto: “Mutilato l’art.18. Renzi festeggia il Natale. Via ai primi due decreti: chi perde il posto senza giusta causa avrà molte più difficoltà per ottenere il reintegro. Può sperare al massimo in un risarcimento pari a 24 mensilità”.

Libero. “Renzi si tiene i fannulloni. Calata di bracìghe sul Jobs Act. Il premier cede a sinistra Pd e Cgil: no ai licenziamenti per scarso rendimento e all’opting out, a rischio la risoluzione dei rapporti collettivi e quella per motivi disciplinari. Il mercto del lavoro resta bloccato, persa una grande occasione”.

Italia Oggi: “L’articolo 18 è per tutti. Il contratto a tutele crescenti attuativo del Jobs Act si applicherà anche ai nuovi assunto delle imprese con meno di 15 dipendenti e alle pubbliche amministrazioni”. “Renzi ha ridato ai giudici i licenziamenti disciplinari”.

Repubblica: “Licenziamenti di gruppo, sorpresa nel Jobs Act. Camusso: lo fermeremo”.

Sole 24 Ore: “Jobs Act, così le nuove regole per contratti e licenziamenti”.

Messaggero: “Il nodo licenziamenti collettivi. Jobs Act, scontro nel Pd e con il sindacato: le modifiche riguardano solo i casi individuali. Art. 18: il reintegro resta per motivi disciplinari, altrimenti indennizzo”.

Corriere della Sera: “Licenziamenti, il caso statali”.

La Stampa: “Arrivano le tutele crescenti. Ma licenziare sarà più facile”.