ROMA – Federica Mogherini appare come una borghese italiana normale e non come una strafiga superpotente ministra del Governo Renzi, per di più ministra degli Esteri, in un articolo che Giacomo Amadori ha dedicato su Libero alle sue vacanze al mare a Santa Severa, nell’alto Lazio.
Santa Severa, ricorda Giacomo Amadori, era luogo di villeggiatura di due illustri nomi della politica italiana, Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi, che però vi si recavano circondati dalle scorte che competono agli ex presidenti della Repubblica.
Federica Mogherini, marito e figlie invece vivono la vita degli altri villeggianti, soli soli fra loro. Forse non erano le intenzioni, ma il ritratto rende assai più simpatica e vicina ai comuni mortali una donna che, per la sua straordinaria carriera politica, non sembrava averne i requisiti.
Se esiste una super eroina a cui il ministro degli Esteri Federica Mogherini possa essere accostata, questa è certamente la Donna invisibile. In vacanza sul Litorale laziale, si muove senza scorta e nessuno la ferma per la strada per stringerle la mano o porle un quesito. Ma quello dell’assenza di sorveglianza è un problema, vista la sua candidatura alla poltrona di Alto rappresentante per l’Europa della Politica estera e della sicurezza comune (Pesc). Senza voler entrare nel merito dello stile di vita, certamente apprezzabile per molti elettori, conviene sottolineare quanto registrato da Libero, in trasferta in un borgo di 400 anime per raccontare la vita quotidiana di Federica: nonostante la presenza sospetta di un giornalista in incognito sulle tracce della Mogherini e di un fotografo sistemato a pochissimi metri da lei e con il teleobiettivo nascosto in un asciugamano, nessuno si è preoccupato della sua incolumità. Magari chiedendo le generalità dei cronisti, come spesso accade, intorno ai politici di peso.
Non risulta meno preoccupante l’assoluta vulnerabilità della macchina di proprietà della donna, parcheggiata in strada. In tempi di califfati e tensioni con la Russia, non è così peregrino ipotizzare un’attenzione particolare per il possibile prossimo «ministro degli Esteri europeo», anche da parte di servizi segreti stranieri, perfettamente in grado di imbottire di cimici un’auto. In realtà qualcuno potrebbe obiettare che l’assenza di precauzioni testimonia l’impalpabilità di un membro del governo a cui non vengono affidati segreti di Stato, ma solo incarichi onorifici e passerelle.
Ma torniamo alla cronaca dell’ultimo fine settimana da ministro degli Esteri italiano di Mogherini, prima della nomina del responsabile della Pesc. Non le hanno prestato attenzione, graziosamente ricambiati, nemmeno le decine di ambulanti stranieri che l’hanno incrociata sulla spiaggia a pochi chilometri da Civitavecchia. Solo in tre o quattro hanno provato a venderle qualcosa, ma lei non li ha degnati nemmeno di uno sguardo.
«Mog», vista da vicino, nella sua Santa Severa (frazione di Santa Marinella), dove trascorre l’estate dai tempi dell’infanzia, non è apparsa la «terzomondista» che narrano i suoi biografi. Il paesino, dominato da uno splendido castello, è stato per anni il buen retiro estivo di Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi. «Con relative scorte », annotava lei, su Internet, nel 2008, da neo deputata democratica, evidenziando già una certa idiosincrasia per i «gorilla». E, visti gli illustri compaesani, aggiungeva: «Motivo per ilquale penso di avere un requisito fondamentale per diventare Presidente della Repubblica, a tempo debito». Nell’ottobre 2013, prima di essere nominata ministro, ha acquistato un appartamentino su due piani di circa 50 metri quadrati con terrazza sul tetto in un bel residence con piscina e bagnino. Il bilocale le è costato 250 mila euro, pagati «cash». Perché Federica è una di quelle donne che non fanno mai il passo più lungo della gamba.
Nel 2009, appena eletta in Parlamento, ha acquistato con assegni circolari e senza mutui anche la casa romana, nel quartiere Prati. Eppure, nonostante la disponibilità economica, il ministro conduce una vita low profile, come le sue ferie. Uno stile ben diverso da quello del suo principale, il premier Matteo Renzi, che, nonostante sia oberato da tre mutui, si regala soggiorni in lussuosi alberghi da quasi 1.300 euro a notte.
(…) Venerdì e sabato la famigliola ha cenato al Barracuda young, un locale da 30-40 euro a testa, vino incluso. Qui il ministro ha mostrato di apprezzare la calamarata con cozze e pecorino (11 euro) e diversi calici di bianco. Alla fine il marito si è allontanato con le bimbe lasciandola da sola a pagare il conto. Domenica sera, invece, Mogherini & c. si sono rifocillati all’«Isola del pescatore », uno dei locali più noti del Litorale per gli amanti del pesce. Prezzo medio: 50 euro, bevande escluse. «Hanno gusti semplici», avverte Vittorio, uno dei titolari. «Di solito mangiano un antipasto e un primo. A volte un dolce».
Il nipote, Stefano, aggiunge: «Frequentano assiduamente il locale da una “mesata”, ma sono molto riservati ». L’esclusività dell’ambiente con vista sul castello stride con una delle auto nel parcheggio: è la Kia di Federica, acquistata da un concessionario di Prato nel 2005 per 10 mila euro. La macchina, tutta ammaccata, si nota anche per due adesivi con la scritta «Dem» (la corrente del Pd che fa riferimento a Franco Marini e Dario Franceschini) e per lo specchietto laterale sinistro penzolante (…)