LaPresse si compra Agr e sbarca nelle radio

Il logo di LaPresse
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ROMA – LaPresse si compra Agr, l’agenzia stampa multimediale del gruppo Prs, e debutta così nel mercato radiofonico.  Scrive Marco A. Capisani di Italia Oggi:

I giornalisti di Agr confezionano infatti non solo contenuti video ma producono anche servizi per i radiogiornali quotidiani di 70 emittenti in fm, oltre che quelli per i tg di 40 tv locali. A spostarsi il prossimo primo novembre presso l’agenzia stampa diretta da Antonio Di Rosa e presieduta da Marco Durante saranno in 14 (9 giornalisti e 5 operatori tecnici), secondo quando risulta a ItaliaOggi. Il marchio Agr (dopo la cessione del ramo d’azienda) resterà al gruppo di Alfredo Bernardini De Pace così come i clienti del circuito Cnr.

Con questa operazione conclusa ieri, LaPresse consolida in particolare la sua divisione video anche se in vista c’è un’ulteriore acquisizione: quella di Aga del gruppo Athesis, che pubblica tra l’altro il quotidiano l’Arena di Verona. Aga è specializzata nella copertura dell’attualità di politica interna ed estera per giornali locali.

Sono quindi tre le aree in cui LaPresse conferma di voler scommettere per offrire un prodotto multimediale completo: video, testo e foto (settore da cui è partita l’agenzia), mentre la politica e l’economia&finanza restano le materie in cui si sta rafforzando. E siccome a partire dal 2016 entreranno in vigore i nuovi parametri sul comparto, voluti dalla riforma Lotti, LaPresse ha concluso tra settembre e ottobre scorso un’infornata di assunzioni (27 in tutto), che ha portato l’organico complessivo sopra i 70 redattori tra Milano, Roma e Torino (le nuove regole ne richiedono 50). A livello territoriale, in particolare, Torino continuerà ad ospitare il desk centrale, visto che l’agenzia nasce nel capoluogo piemontese, Milano seguirà tra l’altro l’economia e Roma si dedicherà ai palazzi della politica, Vaticano e Quirinale (…).

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