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Laura Boldrini: “Grazie alla Marina”. Giornale: “E i marò?”

di FIlippo Limoncelli |10 Settembre 2015 14:26

Laura Boldrini (LaPresse)

ROMA – A Laura Boldrini piacciono i militari che salvano gli immigrati. Il presidente della Camera sogna, infatti, il Premio Nobel per la Marina.

“Conosco e apprezzo, per una frequentazione cominciata ben prima del mio ingresso a Montecitorio nel 2013 – afferma la Boldrini in un intervento sul Quotidiano nazionale – l’impegno straordinario con cui si prodigano nel salvataggio gli uomini e le donne della Marina Militare, così come quelli della Guardia costiera e di altri corpi dello Stato”.

La Boldrini ci tiene a precisare che solo per la “natura imparziale del ruolo di presidente”, non si pronuncia “formalmente a favore della candidatura della Marina militare italiana al Nobel” sostenuta dal quotidiano.

Ma lascia intendere, aggiunge Andrea Indini su Il Giornale, chiaramente che le farebbe un gran picare. Anche se non per tutti.

Perché nei suoi pensieri non ci sono certo valorosi militari, come i fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Né, tanto per qualche esempio, i soldati italiani sparsi nel mondo perché impegnati in molteplici fronti di guerra.

 

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