Laura Boldrini, ufficio stampa ci costa 1mln€. Libero: “Basterebbe stare zitti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Giugno 2014 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA
Laura Boldrini, ufficio stampa ci costa 1mln€. Libero: "Basterebbe stare zitti"

Laura Boldrini (Foto Lapresse)

ROMA – Un milione di euro l’anno per pagare gli stipendi dello staff di Laura Boldrini. Sette persone che curano la sua pagina Facebook, Twitter, Instagram, Google + e Canale YouTube, e sono profumatamente stipendiate coi nostri soldi. A svelare i costi dell’apparato di comunicazione della Presidente della Camera, è stato il settimanale Panorama. E Marco Gorra sul quotidiano Libero, giustamente osserva che l’esoso costo del team non è bastato a far balenare in testa a uno solo dei suoi addetti stampa che, a volte, il silenzio sarebbe strategia comunicativa assai più gradita.

Basterebbe un briciolo di buonsenso per rendersi conto che la miglior risposta sarebbe il silenzio.

Buon senso di cui al piano nobile di Montecitorio a quanto pare nessuno ha mai sentito parlare. Pertanto, il portavoce della Boldrini prende carta e penna ed invia la seguente replica a Panorama: «Con 170mila “mi piace” su Facebook e 224mila followers su Twitter, Laura Boldrini è il sesto esponente politico più seguito e la prima fra le donne. Certo, tra i commenti ci sono anche quelli aspramente critici, ma compensati dai tanti messaggi positivi.

Quanto allo staff, sui costi è stato operato il primo taglio della presidenza Boldrini: da 1,343 milioni a 943mila euro annui». Se ne deduce che il valore di un politico è commisurato al numero di persone che pigiano «mi piace» sulla sua pagina: logica curiosa, in forza della quale uno potrebbe arguire che, tanto per fare un esempio, Rocco Siffredi sarebbe un presidente della Camera migliore della Boldrini in forza dei 185mila like (ben 15mila più della signora) che si ritrova su Facebook.

Geniale anche il passaggio sui «tanti messaggi positivi», come se ci fosse qualcuno che pensava che il 100% secco degli interventi sui post della Boldrini fosse unicamente composto da insulti e come se sapere dell’esistenza di fan boldriniani che scrivono «Forza Laura sei tutti noi» o similari salamelecchi abbia una qualsivoglia importanza.

E siccome mandare una precisazione che non precisa un bel niente non era abbastanza, gran finale con la rivendicazione di sobrietà: vero che dietro ai tweet della Boldrini c’è un esercito di stipendiati, vero che i risultati non sono esaltanti e però attenzione che mica costano ancora un milione e rotti, ma solo novecentomila euro. Vuoi mettere