MILANO – “Niente passaporto, mi tocca passare l’estate ad Arcore tra le zanzare”, è il lamento di Berlusconi, riferito su Libero da Salvatore Dama.
Se il problema di Renzi è di non mandare in vacanza i suoi senatori. Il cruccio di Berlusconi è di non poterci andare lui, in ferie. “Passerò un agosto da recluso ad Arcore…”, ha fatto la faccia triste l’ex premier. Certo, a villa San Martino c’è la piscina, ma non è come il mare della Sardegna. Anche se, in realtà, Silvio aveva voglia di trascorrere qualche giorno in Provenza ospite della figlia Marina. Ma niente da fare. Proprio ieri, 24 luglio, il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dei suoi legali: non riavrà il passaporto. “Va be’, ne approfitterò per rimettermi un po’ in forma”, ha cercato di tirarsi su il morale.
Silvio Berlusconi, nei colloqui avuti in queste ore, ha spaziato da un argomento all’altro. Alternando diversi sentimenti. È contento per come è andato a finire il processo Ruby e per aver ripreso solidamente in mano Forza Italia dopo lo sbandamento delle scorse settimane. E, tuttavia, rimane un malessere di fondo per una vicenda giudiziaria che “non avrebbe mai dovuto cominciare”. Adesso non è che pensi a ricandidarsi, sia chiaro, vuole costruire qualcosa per i posteri.
“Vorrei che il centrodestra tornasse unito e vincente, ma non è facile”, lo sa benissimo. E ne ha discusso anche ieri pomeriggio ricevendo Raffaele Fitto a Palazzo Grazioli. Con l’ex governatore della Puglia i rapporti vanno normalizzandosi. Anche se l’euro deputato ha chiesto garanzie sul rilancio del partito e sulla necessità di assumere scelte condivise con tutta la classe dirigente e non nel tinello di Arcore. Ma soprattutto Fitto ha fatto capire a Berlusconi che non vuole fare pace con quelli del Nuovo centrodestra. Hanno tradito. Basta, fine, kaput.