Libero: “Chiara Ferraro, autistica e candidata a Roma, usata per prendere voti”

Chiara Ferraro con il papà Maurizio

ROMA – E’ giusto o no candidare una disabile mentale grave al Comune di Roma? Ignazio Marino ha candidato al Campidoglio Chiara Ferraro, 22 anni, autistica. E Libero, in prima pagina, ne fa una questione politica: “Viene usata per prendere voti”. Nell’editoriale Mario Giordano chiede:

“E’ giusto candidare una disabile grave al Consiglio comunale? Chiara Ferraro ha 22 anni ed è affetta da autismo, oltre che da una grave firma di epilessia. Vive chiusa in un suo mondo, magari canticchia Domenico Modugno ma praticamente non parla, non saprà mai cos’è un emendamento o un regolamento, non potrà schierarsi a favore di una mozione o contro, non riuscirà a decidere da sola se il sindaco sta lavorando bene o no, non potrà mai rappresentare nel dibattito gli interessi dei cittadini”.

La conclusione è quella riassunta nel titolo in prima pagina: Chiara, in quanto autistica, sarebbe stata “usata” per racimolare più voti.

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