Libero: “La nave-spia Elettra nel Mar Nero. Ma i russi ci sgamano subito”

Libero: "La nave-spia Elettra nel Mar Nero. Ma i russi ci sgamano subito"
La nave-spia Elettra

ROMA – A Roma cambiano i governi ma il vecchio vizio di tenere nascoste agli italiani le operazioni militari resta un principio ben saldo anche se quasi sempre i segreti vengono rivelati e le figuracce abbondano. Dal 15 giugno sarà in azione nel Mar nero la nave-spia Elettra, unità da 3 mila tonnellate definita ufficialmente da “supporto polivalente” ma piena di sensori per l’intercettazione di emissioni elettroniche e comunicazioni con a bordo un equipaggio misto composto da marinai e specialisti dell’intelligence.

L’obiettivo della missione, come hanno confermato fonti ben informate che hanno chiesto l’anonimato, è raccogliere informazioni sulle attività militari russe e dei secessionisti attivi nel sud est dell’Ucraina intercettando le comunicazioni e raccogliendo dati. Una missione di carattere nazionale, precisano le fonti, cioè voluta da Roma e non imposta dagli alleati della Nato con i quali potranno venire condivise parte delle informazioni raccolte.

Scrive Gianandrea Gaiani su Libero:

La crociera dell’Elettra dove va probabilmente restare segreta negli intendimenti del governo dal momento che non risulta siano state fornite informazioni al riguardo né al Parlamento né, sembra, al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica che tiene i rapporti con le agenzie d’intelligence. Del resto la decisione del Ministro della Difesa Roberta Pinotti di inviare una nave a spiare i russi nel Mar Nero farà anche piacere agli USA e alla NATO ma stona con i continui proclami al dialogo con Mosca formulati dal ministro degli Esteri Federica Mogherini che ha lamentato l’immobilismo dell’Unione Europea su questo fronte.

Se le divergenze tra le due ministre renziane appaiono sempre più aspre ed evidenti a smascherare le ambiguità italichehaprovvedutomartedì l’agenzia russa RIANovosti che, citando una fontemilitare- diplomatica,ha riferito che l’Elettra entrerà nelMar Nero il 15 giugno per dare il cambio allanave spia franceseDupuy de Lome che ha lasciato il MarNero il 29maggio. Le navi spia hanno una rilevanza strategica enella crisi inUcraina le informazioni raccoltepotrebbero rivelare dettagli utili anche a cogliere gli indizi di un eventuale intervento militare russo inUcraina.Per scoprirela «missione segreta»della nave italiana i russi hanno faticato ben poco da lmomento che, in base alla ConvenzionediMontreux, le navi militari che entrano nelMarNero e non appartengono a Paesi che si affacciano su quel bacino devono presentare richiesta alle autorità turche che controllano gli Stretti dei Dardanelli e del Bosforo.

La richiesta italiana non poteva quindi restare segreta ed è stato da ingenui ritenere che i russi non venissero a sapere dell’imminente transito di una nave spia di unamarina della Nato e che non usassero l’informazione come arma mediatica permettere in difficoltà il governo italiano. Lamissione dell’Elettra dovrebbe concludersi nella primasettimana di luglio poiché lastessaConvenzionediMontreux prevede che la presenza nel Mar Nero di navi militari di Stati non rivieraschi non si prolunghi oltre i21 giorni.Nel marzoscorsoperòilcacciatorpediniere americano Taylor rimase di fronte alla Crimea, in fase di annessione alla Federazione Russa, ben 32 giorni provocando le proteste vibranti del Cremlino che oggi considera la presenza navale della Nato in quelle acque (al momento sono presenti un incrociatore americano e una fregata francese) una minaccia ai suoi confini.

La missione dell’Elettra pone l’Italia in una posizione di antagonismo aMosca nell’ambito della crisi (ormaiquasiuna guerra) in atto in Ucraina appiattendoRoma sulle posizionidi Washington anche se alcune fonti confidenziali sottolineano che la nave italiana si terrà a distanza dalle coste russe e che la missione non intende irritare ilCremlino. L’imbarazzo del governo Renzi è evidente, la notizia non è stata commentata ieri danessunesponentedell’esecutivo ma ha provocato l’interrogazionedeldeputatodella Lega Nord Gianluca Pini che alministro Mogherini ha chiestodiconfermareosmentire la missione dell’Elettra.

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