ROMA – Lorenzo Renzi, noto al grande pubblico per aver interpretato sul piccolo schermo il ruolo del boss della banda della Magliana Sergio Buffoni, è finito a processo davanti al giudice della quinta sezione penale del tribunale capitolino.
L’attore, 37 anni, dovrà infatti rispondere dell’accusa di maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie, una modella keniota conosciuta durante un soggiorno in Africa.
Racconta Riccardo Di Vanna sul Messaggero:
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2004 e il 2009, e si consumano all’interno delle mura domestiche di casa Renzi. Per il loro progetto di vita coniugale, la giovane coppia, sceglie un appartamento ricavato al piano terra di una palazzina in fase di realizzazione, situata appena fuori dalla città.
Stando alle accuse mosse nei confronti dell’artista, la vittima, all’epoca dei fatti non ancora trentenne, avrebbe subito per anni angherie e vessazioni di carattere psico-fisico, come conseguenza di attriti di coppia mai sanati. In particolare, l’imputato avrebbe insistito diverse volte accusando la compagna di averla sollevata da una condizione di miseria senza aver ottenuto in cambio il dovuto rispetto.
In un paio di casi, la situazione sarebbe degenerata in una vera e propria aggressione fisica. Schiaffi, e improperi che avrebbero poi convinto la donna keniota a raccontare la propria vicenda alle forze dell’ordine. Quindi, accolta dall’associazione Differenza Donna, la giovane si sarebbe poi costituita parte civile nel processo a carico dell’ex convivente (…)