L’umore dell’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Masini, è quello che è, superfluo raccontarlo.
Masini, scusi: ma possibile che Roma si trovi in queste condizioni ogni volta che piove? Due gocce d’acqua e tutto si blocca: così era, così è e così sarà?
«Allora, cominciamo: ciò che è accaduto va ben al di là dell’acquazzone invernale, parlate con gli esperti, anche con i geologi, l’eccezionalità dell’evento è stata drammatica. Poi che Roma debba diventare una città normale è ciò che penso anch’io…».
Buoni propositi, assessore…
«Non solo quelli. Oltre a far ripartire i lavori nelle strade che erano appena state asfaltate, adesso ci stiamo occupando anche di quelle ditte di sotto servizi che sono intervenute nel sottosuolo e nel riasfaltare hanno chiuso pure i tombini!» (…)