ROMA – “Grande successo per l’iniziativa del governo Renzi – scrive Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano – di mettere all’incanto su eBayun primo stock di 151 auto blu. I fortunati vincitori dell’asta già sfrecciano al volante delle loro fiammanti ammiraglie e si dicono soddisfatti per l’acquisto appena fatto”.
I prezzi modici (base d’asta 5 mila euro)compensano ampiamentealcuni pic- coli inconvenienti: le auto pesano pressappoco quanto un carrarmato Lince, bevono più carbu- rante di un Concorde, attirano l’attenzione dei passanti che, credendole ancora popolate di po- litici, lanciano ortaggi e sputano a vista. Ma non solo. La Bmw 525 appartenuta prima a Cesare Previti e poi a Lorenzo Cesa presentava una fastidiosa gobba sul sedile di guida. Da un controllo effet- tuato in carrozzeria, si è poi appurato trattarsi di una mazzetta nascosta sotto il rivestimento in si- milpelle e ivi dimenticata da almeno 15 anni (le 700 banconote erano in lire). L’Alfa 166 in dotazione per alcune settimane al- l’ex sottosegretario Gianfranco Micciché aveva i portacenere pieni di polvere. L’ingenuo acqui- rente, credendola cenere di sigaretta, l’ha fatta ripulire all’autolavaggio. Solo diverse ore dopo, quando i due cani lupo che l’accompagnavano nel bagagliaio sono stati ricoverati per overdose, ha scoperto con rammarico l’occasione perduta. La Lancia Thesis che fu di Vittorio Sgarbi pre- senta un disguido all’impianto stereo: sintoniz- zandosi su un canale di musica da camera, la nuo- va proprietaria e la figlioletta reduce dall’asilo so- no state investite da un concerto polifonico di “vaffanculo, testa di cazzo, faccia di merda, troia, rottinculo, capra”. Stesso problema all’autoradio per la LanciaThe- ma di Napolitano: il neoproprietario, un noto playboy, tenta di metter su un po’ di discomusic da acchiappo, ma è regolarmente sommerso da moniti sull’Unità d’Italia e le riforme istituzionali che addormentano le sue prede o le mettono in fuga. La Maserati V8 usata da Bruno Vespa ha richiesto la sostituzione dell’acqua del tergicristalli: azio- nando lo spruzzo sul parabrezza impolverato, ne usciva un liquido viscido, tipo bava di lumaca. La Lancia K della neosottosegretaria Francesca Barracciu è in perfetto stato di conservazione, salvo un guasto al conta-chilometri che aggiunge sempre due zeri in fondo alla cifra reale. L’Audi 8 di Berlusconi, superaccessoriata con tutti i comfort, presenta però due bizzarrie: i se- dili posteriori e anteriore destro sono fissi in po- sizione reclinata e non c’è verso di raddrizzarli, e il cambio presenta una strana conformazione fal- lica. Il cardinale che se l’è aggiudicata ha deciso però di lasciare tutto com’era. La Jaguar Luxury già in uso a Cosimo Mele era fra le più richieste: se l’è accaparrata un monastero di clausura. Imbarazzo fra le monache quando, ri- muovendo i tappetini per lavarli e stenderli in giardino, sono affiorati alcuni preservativi usati. La Volvo S80 di Marcello Dell’Utri presentava gravi disfunzioni ai pedali di frizione, freno e ac- celeratore. Si è poi scoperto che erano bloccati dalla presenza di una lupara incastrata lì sotto. La Fiat Croma di Nichi Vendola ha richiesto ro- busti interventi al tubodi scappamento: ne usci- vano fumi pestilenziali riscontrati soltanto nel circondario dell’Ilva di Taranto. La Volkswagen Phaeton di Roberto Formigoni, a parte i rivestimenti interni leopardati su sfondo bicolore celeste e fucsia, ha suscitato vivaci di- battiti anche per la cromatura della carrozzeria: è l’unica auto blu inspiegabilmente di color mar- rone. Nessun acquirente, al momento, per le vetture di papa Francesco (una Ford Focus del 1998, diser- tata anche dai ladri d’auto), di Claudio Scajola (una Subaru Colosseum che si mette in moto e parte da sola, all’insaputa del proprietario), di Massimo D’Alema e Matteo Renzi (il pilota au- tomatico è programmato su tre sole destinazioni obbligate: Palazzo Grazioli, Villa Certosa e Ar- core).