ROMA – Matteo Renzi prende le distanze da Ignazio Marino, che ha trascinato il Pd a Roma verso una debacle elettorale per la inarrivabile qualità negativa della sua gestione del Comune.
Sul palco in piazza del Popolo per il comizio di chiusura della campagna elettorale delle Europee, Matteo Renzi si presenterà solo, affiancato solo dal segretario locale del Pd, Lionello Cosentino, che notoriamente detesta Ignazio Marino.
Come scrive Alessandro Capponi sul Corriere della Sera,
“forse non per caso, giovedì prossimo in piazza del Popolo, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, chiuderà a Roma la campagna elettorale per le Europee: e, forse non per caso, con lui sul palco ci sarà solamente una persona. Il segretario romano del partito, Lionello Cosentino.“L’appuntamento ha inevitabilmente una valenza nazionale, e su Roma è sentito per molte ragioni. Del resto che il pd tema l’«effetto Marino» sul voto europeo è cosa nota: secondo pezzi del partito nei fragili equilibri del Campidoglio tutto potrebbe cambiare il giorno successivo al voto.“I sondaggi raccontano di un dato romano inferiore alla media nazionale, secondo alcuni più basso anche della media regionale pd, con una forte astensione: se così fosse, inevitabilmente, in molti nel pd punterebbero l’indice contro il sindaco.“Neanche il rimpasto di due o tre assessori, sostengono autorevoli esponenti del pd, potrebbe riportare calme in acque che sembrano agitatissime”.
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