ROMA – Il decisionismo di Matteo Renzi era noto, e in questi giorni fotografi, cameramen e giornalisti hanno potuto constatare anche una certa prestanza fisica, a giudicare dal modo in cui il presidente incaricato si è saputo liberare dal loro assedio all’arrivo alla Camera, con qualche spintone ben assestato.
Renzi non vuole però rinunciare soprattutto al suo stile di vita, senza scorte e quindi un po’ più libero – scrive il Fatto Quotidiano -: per questo martedì sera ha cambiato albergo, in modo da seminare fotografi e teleoperatori, scegliendone uno a pochi passi dalla Camera.
Il premier incaricato può quindi uscire a piedi da solo, senza scorta, e telefonare al fidato Graziano Delrio che lo attende alla Camera, dove è già arrivato Silvio Berlusconi: “sto arrivando, falli sedere dove ieri stava Alfano”, dice al cellulare. Ma ecco che quattro fotografi lo intercettano e gli corrono davanti per poterlo riprendere, cosa che infastidisce Renzi, dato che il “corteo” che si era creato travolgeva i passanti: “Ragazzi così non va… uno gira senza scorta e voi… oltretutto impedite anche il rapporto diretto con i cittadini” (…)