Medio Oriente, integralismo islamico: 12 anni di illusioni, capito troppo tardi

Medio Oriente, integralismo islamico: 12 anni di illusioni, capito troppo tardi
Foto Ansa

ROMA – “Credevamo, a un certo punto, che il Nemico fosse ormai isolato, rintanato su montagne e disperso in deserti, scavalcato da Primavere piene di promesse democratiche. Non avevamo tagliato la testa del Serpente?”

In questa domanda Domenico Quirico sintetizza sulla Stampa il grande auto inganno dell’Occidente davanti a quanto avveniva in Medio Oriente. In realtà a ingannarsi erano i poco avveduti, che erano la maggioranza manipolata da loschi interessi e regolamenti di conti americani intrecciati con le ridicole quanto sanguinose ambizioni di “sciaboletta” Nicolas Sarkozy.

In ogni caso ora è il momento del ravvedimento. Scrive Domenico Quirico, in quelle poche righe comprensibili ai comuni mortali:

“Dodici anni fa l’integralismo, il terrorismo dei kamikaze globalizzato da Al Qaeda, ci sembrò esasperazione di pochi fanatici, in un immobile medioevo di moschea, per cui l’abiezione era diventata scelta e destino. Invece era un progetto politico che si adattava a luoghi e a mezzi diversi, si rinnovava e si rafforzava come un bacillo: i bolscevichi salafiti riuniti, stretti tra di loro come tutti avessero nel cuore la stessa crosta, un odio verso di noi e verso gli apostati che ottenebra e fa agire”.

“Prima hanno tentato di prendere il potere con le elezioni, legalmente (ricordate l’Algeria, dove tutto è iniziato?); poi il terrorismo, inchiodare alla paura, mettere impicci infiniti nei meccanismi della nostra vita quotidiana e delle nostre economie così empiamente ricche. Infine la guerra aperta, frontale, disintegrare le frontiere dei vecchi, illegittimi Stati creati dall’occidente, innalzare lo Stato puro, islamico con la sua economia la sua armata la sua amministrazione i suoi sudditi: il califfato. E ancora oggi l’occidente del non intervento, della pietrificazione del senso morale lo minimizza come utopia stramba. Cerca di decifrare le biografie, Bin Laden, Al Baghdadi, spia le loro differenze. Ma i capi non sono nulla, si sostituiscono in un’ora. E il califfato è già in piedi, combatte annette manipola uccide”.

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