ROMA – “Col mix Tasi – nuovo catasto c’è il rischio do rincari fino al 1000%, proprio così mille per cento”, almeno stando all’allarme che lancia Sandro Iacometti sul quotidiano Libero.
Dop oaver archiviato la pratica Salva Roma, con la concessione ad Ignazio Marino dei soldi necessari (570 milioni) a coprire parte del buco di bilancio della Capitale, il Consiglio dei ministri di ieri mat- tina ha anche datoil via libera alle nuove tasse sulla casa, aumentan- do ilfondo adisposizione deisin- daci per compensare il mancato gettito Imu e disponendo un’ulte – riore forbice di tassazione sulla Tasi per finanziare le detrazioni. Nel dettaglio, il contributo dello Stato per rimpinguare le entrate dei Comuni sale dai precedenti 500 milioni(che inizialmentedo- vevano servire perle detrazioni) a 625 milioni.Per consentireai sin- dacidi introdurrequalchesconto sulle prime case (inevitabilmente molto inferiori a quelli in vigore con la vecchia tassa) il governo guidato da Renzi ha poi previsto la possibilità di aumentare l’aliquo – ta Tasi (complessivamentesu tut- te le abitazioni) dallo 0,1 allo 0,8 per mille. Una mossa che potrà far lievitare l’imposta sullaprima ca- sa fino al 3,3 per mille, ad un passo dal valore dell’Imu, e quella sulla seconda fino all’11,4 per mille. L’incremento, che peserà per 1,4 miliardi di euro sui cittadini che non usufruiranno di agevolazio- ne, dovrà essere necessariamente
utilizzato per finanziare le detra- zioni. Si tratta di appesantimenti ulte- riori su una tassazione della casa già molto elevata e che a breve po- trebbe trasformarsi in una vera e propria arma di distruzione di massa. Da giovedì, infatti, con l’approvazione definitiva della legge delegafiscale, ilgoverno ha lapossibilità dimettere manoalla materia con semplici e sbrigativi decreti legislativi. Trale tanteottime coseconte- nutenella delega,dal contrastodi interessi attraverso la possibilità di scaricare scontrinie parcelle al- la semplificazionedel sistematri-
butario per famigliee imprese, c’è anche l’annunciata riforma del catasto. I nuovi criteri di rivaluta- zione delle rendite dovranno es- sere studiati e definiti nel detta- glio, teoricamente nel rispetto di un’invarianza di gettito per cui aumentando da una parte biso- gnerebbe abbassaredall’altra. Ma se passerà il principio del rialli- neamento ai valori di mercato il massacro è assicurato. Gli esperti hanno calcolato che le rendite, il valore sucui sicalcola labase im- ponibile per Imu e Tasi, potrebbe- roschizzare finoadoltre il1000%, con una media nelle principali cit- tà che oscilla tra il 600 e l’800%.
Sempreinmateria diTasiieriil governo ha deciso di esentare i terreni agricoli dal pagamento della tassa, seguendo un’impo – stazione già utilizzata la scorsa estate nell’ambito dell’abolizione dell’Imu sulle prime case. Do- vranno pagare, invece, gli im- mboli della chiesa, tranne 25 luo- ghi di culto extraterritoriali inseriti nei Patti Lateranensi. Come an- nunciato nei giorni scorsi dal Cdm è infine arrivato anche l’allenta – mento del Patto di Stabilità. Intan- to, agli enti che non lo rispetteran- no si «applicheranno sanzioni li- mitate».Poi, perfavorire gliinve- stimenti il decreto prevede che
peril2014-2015 glientilocalipos- sano stipulare nuovi mutui e ri- correre ad operazionidi indebita- mento oltre il tetto attualmente previsto.Viene dinuovoproroga- to, da 4 a 12 mesi, il termine entro il quale si devono effettuare le ces- sione «di talune partecipazioni non funzionali»,mentre vengono soppresse le procedure esecutive perNapoli eper iComuni inpre- dissesto. A Milano vanno infine 25 milioni per Expo 2015. Prorogata di un mese, fino al 31 marzo, la rot- tamazionedelle cartelleEquitalia: si possono pagaresenza interessi ma in un’unica soluzione.
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