ROMA – Sono state depositate altre 50 registrazioni per un totale di 130 ore di audio nell’inchiesta ulla Sanitopoli del Sannio. File audio su Nunzia De Girolamo come spiega Vincenzo Iurillo del Fatto Quotidiano:
È tutto il materiale in suo possesso. Nove mesi di colloqui, tra cui i dialoghi durante un pranzo conviviale del 1 ottobre 2012 in un agriturismo di Ceppaloni. Quando la De Girolamo, i suoi collaboratori e i manager dell’Asl ragionarono di quali dirigenti sanitari punire perché infedeli al nuovo corso Pdl. Le 130 ore sono un oceano rispetto alle quattro ore sulle serate in Villa De Girolamo di fine luglio 2012. Già depositate in Procura quattro mesi fa e ancora in gran parte segrete. Pisapia, indagato e al soggiorno coatto a Salerno per accuse di truffa e peculato relative a un giro di 700 mila euro di fatture false, è arrivato a Benevento alle 10 alla guida di un’Audi nera, accompagnato dall’avvocato Claudio Botti.
SI È FIONDATO nella caserma Guidoni senza dire una parola ai cronisti. All’uscita ha pronunciato qualche parola: “Registravo per fornire elementi utili alla mia difesa. Rifarei tutto alla stessa maniera”. Pisapia è stato molto più loquace nel corso dell’interrogatorio condotto dai sostituti Giovanni Tartaglia Polcini, Nicoletta Giammarino e Flavia Felaco. Ha risposto a tutte le domande sui filoni d’inchiesta scoperchiati dalle prime registrazioni e dai reportage indipendenti del Fatto Quotidiano: l’appalto per il 118, l’assegnazione del bar dell’ospedale Fatebenefratelli alla cugina e allo zio della deputata Ncd (all’epoca era nel Pdl), il tentativo di aiutare un commerciante amico della De Girolamo colpito da un sequestro di mozzarelle, l’allocazione dei presidi sanitari secondo il ritorno elettorale. Quello di ieri è stato solo il primo di una serie di interrogatori. Pisapia vuole parlare, dire tutto. Dalla Procura trapela soddisfazione per il passaggio investigativo. I nuovi audio verranno ora ascoltati e affidati ai periti per la trascrizione. Come anticipato da Il Fatto, ieri mattina l’avvocato Gaetano Pecorella, legale dell’ex ministro, ha incontrato il procuratore capo Giuseppe Maddalena e i pm titolari dell’inchiesta sull’Asl, ai quali ha annunciato la presentazione di un esposto sui profili di illegittimità delle registrazioni di Pisapia. Pecorella non conferma l’indiscrezione sull’iscrizione della De Girolamo nel registro degli indagati: “Non mi è stata rappresentata tale circostanza”. Ha escluso che sia stato concordato un interrogatorio “ma da parte della De Girolamo c’è la massima disponibilità a offrire un contributo fornendo tutti gli elementi che possano essere ritenuti utili, tra cui documenti e memorie”.