ROMA – Dalla rubrica “Spifferai” del Fatto Quotidiano, dedicata agli spifferi all’interno della Rai, pubblichiamo il gustoso retroscena di un anonimo insider (si firma significativamente Cavallo Morente) a proposito di un clima interno (l’adeguamento di dirigenti e funzionari al nuovo vento renziano) e di una riunione che il nuovo direttore generale Antonio Campo Dall’Orto tiene il giovedì. Riunione che il corrosivo estensore propone sia teletrasmessa magari al posto del Processo del Lunedì.
Io non ci avevo mai pensato, ma mi raccontano che questa riunione del giovedì, il cosiddetto “comitato editoriale”, sia davvero uno spasso. Cdo (Campo Dall’Orto) convoca Andrea Vianello e colleghi almeno una volta alla settimana, sempre il giovedì. Non parla troppo, mostra solo qualche smorfia di fastidio. Ma li osserva, li fa tremare. Vuole sapere cosa mettono in palinsesto il pomeriggio e cosa cambiano la sera e la notte, quali programmi vanno male e perché non sanno come rimediare.
Così quei poveretti – partecipano anche i dirigenti più alti in grado – devono fare i simpatici, ci provano con battute cretine, robe da asilo Mariuccia. L’ultima volta qualche vile ha pure citato i successi di Rambo su Rete 4 per far ridere il direttore generale renziano. Lui zitto, niente. Ha la flemma degli alberelli appassiti che stanno al centro del palazzone di Viale Mazzini.
Qualcuno li ha piantati lì, e lì stanno. A modo suo, però, Cdo si diverte. Gli piace alimentare questo clima di tensione, di paura. Tutti che si chiedono: “Mi caccia sono rassegnato, quando mi caccia?”. Tutti che si dicono renziani. Io no, a me non frega niente di Renzi. E anche domani, state sicuri, mangio il mio bombolone al cioccolato. Anzi due. Uno per il mio diabete e uno per quei fessi che il giovedì si fanno processare.