Rcs, il vero nodo da sciogliere sono le deleghe

Rcs, manca l'accordo per il direttore del Corriere della Sera
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ROMA – C’è ancora il nodo del direttore del Corriere della Sera da sciogliere prima di arrivare al varo della lista condivisa tra i maggiori azionisti di Rcs per il rinnovo del board alla prossima assemblea del 23 aprile. Ma nessuno degli attori in campo vuole andare allo scontro, scrive Antonella Olivieri sul Sole 24 ore,

che non gioverebbe a nessuno, né la Fca di John Elkann né la cordata degli altri soci (Della Valle, Pirelli, Unipol) che si è affidata alla mediazione di Mediobanca.

La lista di maggioranza per il consiglio sta sostanzialmente prendendo forma. Non ci sono alternative a una presidenza affidata a Maurizio Costa (ex ad di Mondadori e attuale presidente Fieg), ma senza deleghe specifiche. Ora che si è trovato l’accordo sul vertice, rimettere tutto in discussione non sarebbe più possibile, è la considerazione che fanno le parti in causa. Saranno invece costituiti comitati (…), che Costa potrebbe presiedere, per una maggiore collegialità delle decisioni operative. Punto fermo dell’accordo è la riconferma dell’ad Pietro Scott Jovane, mentre sarà riconfermata anche Teresa Cremisi, già cooptata nell’attuale consiglio (…)

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