Renzi:”Amo Napoli, la evito, De Magistris l’ha derenzizzata”

Renzi:"Amo Napoli, la evito, De Magistris l'ha derenzizzata"
Matteo Renzi (a sin) e Luigi de Magistris in un raro incontro a Napoli (Ansa)

ROMA – “Amo Napoli ma la evito. De Magistris non ha stile”:

le parole sono di Matteo Renzi, attribuitegli da un titolo del quotidiano il Mattino e da un lancio della Agenzia Ansa in testa a una intervista dello stesso Renzi con il direttore del Mattino, Alessandro Barbano. Quelle stesse parole non si trovano nel testo diffuso dalla edizione on line del Mattino e nemmeno sull’Ansa, ma c’è da credere che Renzi le abbia dette.

C’è una dichiarazione d’amore verso Napoli che nelle ultime parole sembra una parafrasi di Totò:

“È questo uno dei mei più grandi crucci, perché amo Napoli in tutte le sue forme, dalla bellezza della città al calore della sua gente, fino al caffè. La sua cultura mi affascina, l’altro giorno io e mia moglie ci chiedevamo come trovare le modalitàper far vedere ai nostri bambini”.

Alla base però c’è lo scontro politico col sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che gli fa mancare

“questo rapporto da cittadino”

perché Renzi, da presidente del consiglio, è

“molto rispettoso dell’autonomia istituzionale del sindaco. De Magistris ha voluto esplicitamente marcare un dissenso forte nei confronti del Governo. Ha parlato di comune “derenzizzato”, con scarso stile istituzionale. Io lo rispetto e cerco di evitare di metterlo in imbarazzo con la mia presenza. Questo non toglie che quando c’è da mettere i soldi su Bagnoli noi lo facciamo, anzi interveniamo alle evidenti mancanze del Comune su questo progetto”.

Nell’intervista Matteo Renzi ha parlato anche del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca:

“C’è un rapporto molto franco. Non ho scelto Enzo De Luca perché l’hanno scelto i campani con le primarie prima, e con le elezioni poi. Oggi con lui c’è non solo totale collaborazione, ma anche da parte mia grande stima personale, al netto di alcune sue dichiarazioni che non condivido, come quelle espresse su Rosy Bindi”.

Renzi insiste anche nella infantilmente strumentale distinzione fra elezioni amministrative e voto politico, fingendo di ignorare 70 anni di storia della Repubblica Italiana e anche quello che succede altrove, come di recente in Francia. Secondo Renzi le elezioni amministrative

“sono importanti per le città. …Alle amministrative si va per eleggere un sindaco, quello che deve riparare le buche, mettere a posto i conti del Comune, gestire bene le partecipate. Sulle elezioni di Napoli se lo giocano de Magistris e i suoi numerosi sfidanti”.

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