Roma: amputata gamba a ragazzo di 18 anni. L’accusa: “Terapia sbagliata”

Roma: amputata gamba a ragazzo di 18 anni. L'accusa: "Terapia sbagliata"
Roma: amputata gamba a ragazzo di 18 anni. L’accusa: “Terapia sbagliata”

ROMA – “Terapie sbagliate, amputata gamba a ragazzo di 18 anni” titola il Corriere della Sera presentando la storia di Alberico Verta – 18 anni – che perse la gamba destra a causa della necrosi. E ora, come spiega Giulio De Santis del Corriere della Sera, due medici del Policlinico Tor Vergata sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di lesioni gravissime per non aver evitato il drammatico esito. L’articolo di Giulio De Santis:

(…) Il primo sbaglio lo avrebbe commesso il dottor Valentini procedendo alla legatura dell’arteria femorale che avrebbe causato nella gamba un’ischemia, poi sfociata in cancrena. Al primo errore se ne sarebbe sommato un altro, di cui è accusato Ippoliti. Il ragazzo, infatti, cominciò subito a manifestare una serie di problemi e a soffrire molto per quello che stava accadendo. Il dottore dispose un trattamento farmacologico ma il giovane continuò ad avere dolore, che manifestò più volte al personale medico ma, a vedere i risultati dell’inchiesta, senza che nulla cambiasse.
Secondo il pm, la situazione avrebbe imposto di procedere a un intervento immediato per vascolarizzare il flusso del sangue. E invece non si fece nulla. Un immobilismo che avrebbe finito per mandare in cancrena la gamba, persa per sempre dal giovane il 12 maggio del 2009.

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