Roma, corteo ai Fori Imperiali: rischio caos. Polemiche sulla tendopoli

Corteo ai Fori, è rischio caos polemiche sulla tendopoli
Corteo ai Fori, è rischio caos polemiche sulla tendopoli (foto LaPresse)

ROMA – Una tendopoli sulla via dei Fori Imperiali chiusa al traffico privato ma non ad auto blu, taxi e pullman dal sempre più incapace sindaco di Roma Ignazio Marino. L’unico atto, peraltro dissennato, dell’amministrazione a guida Pd – Sel che regge da un anno il Comune di Roma, rischia di trasformarsi in una piccola debacle ecologica. Gruppi di antagonisti e sigle varie che intendono trasformare il centro di Roma in un campo di battaglia nei prossimi giorni hanno infatti annunciato anche di volersi accampare sui larghi marciapiedi e le aiole antistanti il cuore della Roma imperiale.

Sul Messaggero, Lorenzo De Cicco traccia il quadro allarmante:

Inizia lunedì 12 maggio l’ennesima settimana calda per il centro storico della Capitale, messo alla prova da due cortei dei movimenti antagonisti. Il primo, convocato dalle sigle in lotta per la casa, sfilerà oggi pomeriggio ai Fori Imperiali, mentre sabato prossimo è in programma una manifestazione contro il Jobs act varato dal governo Renzi e «per i beni comuni». Ma si parla anche di un’azione domani sotto Montecitorio. I movimenti hanno annunciato una sorta di “acampada” proprio a via dei Fori, gettando allarme tra i comitati di quartiere che ora chiedono a Comune e forze dell’ordine di intervenire «per evitare che il cuore di Roma venga trasformato per una settimana in una tendopoli abbandonata al degrado». Il corteo sarà monitorato da blindati di polizia e carabinieri, dato che sulla manifestazione degli antagonisti pesa ancora l’ombra degli scontri dello scorso 12 aprile, quando tra via Barberini e via Veneto andarono in scena violenti scontri tra polizia e dimostranti con un bilancio pesantissimo: cinque fermati, trenta denunciati, quasi quaranta feriti tra cui uno in gravissime condizioni dopo avere perso la mano per l’esplosione di una bomba carta durante la guerriglia.

Il corteo di oggi pomeriggio, organizzato dai Blocchi precari metropolitani e dalle altre sigle antagoniste partirà alle 16 da piazza della Repubblica per poi dirigersi su via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, largo Corrado Ricci e nel tratto pedonalizzato di via dei Fori Imperiali. I dimostranti avevano chiesto di arrivare fin sotto al Campidoglio, ma la Questura ha autorizzato la manifestazione solo fino a piazza Madonna di Loreto, all’angolo con piazza Venezia. Ma è quello che potrebbe avvenire dopo la manifestazione che preoccupa gli abitanti del centro. Tra i movimenti di lotta per la casa circola l’idea di dare vita a una tendopoli proprio su via dei Fori, approfittando anche della chiusura al traffico delle auto legata alla semi-pedonalizzazione del tratto che va da largo Ricci a piazza del Colosseo. Il modello “tendopoli” era già stato sperimentato a Porta Pia dopo il corteo del 19 ottobre e poco più tardi sotto al ministero delle Infrastrutture. Il tentativo di ripetere l’acampada in una delle vie simbolo della Capitale ha già messo in allarme i comitati dei quartieri intorno al Colosseo.

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