ROMA – Secondo gli agenti che lo hanno arrestato un mese fa, avrebbe scelto il modo sbagliato per approcciare una giovane turista americana che aveva attirato la sua attenzione.
Giovanni V., autista di un pullman di linea che lo scorso 4 giugno ha accompagnato in Vaticano un gruppo di pellegrini marchigiani in visita al pontefice, si sarebbe abbassato i pantaloni accanto al colonnato che circonda piazza San Pietro, e avrebbe poi tentato di strusciarsi contro la ragazza straniera. Questa richiesta di attenzione troppo esplicita costa oggi al conducente una condanna per violenza sessuale di lieve entità.
Al termine di un processo condotto con rito abbreviato, scrive il Messaggero, infatti, il tribunale ha accolto la richiesta del pm Luigi Fede: l’imputato dovrà scontare 1 anno e 2 mesi di reclusione. L’autista, che ha sempre dichiarato di essere vittima di un equivoco, era addirittura finito in manette. Le urla della turista molestata avevano allarmato alcuni passanti e, soprattutto, non erano sfuggite agli agenti dell’Ispettorato Vaticano e del commissariato Borgo, che avevano subito fermato il conducente.