“Tutti contro Monti”: rassegna stampa dei quotidiani esteri fatta dal Giornale

ROMA – Il Giornale riporta una rassegna stampa dei principali giornali esteri che ha come oggetto principale Mario Monti. Una sorta di rassegna a scatola chiusa fatta di critiche al premier uscente che ha presentato la sua lista politica.

L’affondo più duro arriva dall’Economist. Il settimanale britannico constata che l’esordio di Monti “non è stato dei più propizi” e si preoccupa per il peso del fattore M sulle prossime elezioni italiane: “Paradossalmente – si legge – è il rassicurante Monti che molto probabilmente potrebbe causare un risultato instabile nella forma di un Senato sospeso”. La vignetta che accompagna l’articolo raffigura Monti e Berlusconi che si accingono a fare a pugni davanti a un Bersani sghignazzante.

Anche il Financial Times, dopo aver invocato la “ascesa” in campo di Monti, sembra ora piuttosto perplesso dalla piega degli eventi: “Monti attacca i rivali estremisti”, è il titolo dell’articolo che racconta il nuovo volto “energico” del Professore (che però “rischia di attirare il loro fuoco su di sé e sulla sua agenda di riforme pro-europea, rischiando una dura sconfitta”) e ne sottolinea le criticità. “Monti – si legge – è vulnerabile su due fronti: la triste performance dell’economia italiana nell’ultimo anno e la scelta dei suoi alleati politici”.

In Germania è Die Welt a raccontare ai suoi lettori il nuovo Monti in “guantoni da boxe” che picchia a destra e a manca. I toni pacati celano una certa delusione da parte del giornale tedesco. “Il contegno diplomatico del Professore da questa settimana è finito. Da tecnocrate si trasforma in un baleno in politico”. ù

La Sueddeutsche Zeitung racconta di una campagna elettorale “poco chiara e con molti punti interrogativi”. “Monti al momento ha più problemi”, scrive la Sz, secondo cui il Professore, dovendo compiere un’operazione da “funambolo che potrebbe danneggiare la sua immagine di navigato paterno esperto di economia”.

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