“Tutti gli uomini di Matteo Renzi”, Goffredo Pistelli su Italia Oggi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2013 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA
matteo renzi

La nuova sede di Matteo Renzi, Via dei Pianellari a Roma (LaPresse)

ROMA – “Tutti gli uomini di Matteo“, questo il titolo dell’articolo a firma di Goffredo Pistelli sulle pagine di Italia Oggi del 30 ottobre.

“Quello che si è radunato nell’ultimo fine settimane alla Leopolda di Firenze, per la quarta edizione del Big Bang, è il mondo di Matteo Renzi. Rispetto al gruppo di ragazzetti piddini un po’ arrabbiati che, nel 2010, provarono a immaginare per l’Italia una «prossima fermata», così si intitolava la manifestazione di esordio, sono cambiate molte cose, salvo una: il Rottamatore, cioè il protagonista, il sindaco fiorentino stesso. (…)

Gli «amici di Matteo» sono tanti e variegati. Quella che segue è una geografia ragionata del renzismo italiano, fatta da scrittori e semplici militanti, da industriali e deputati, amici storici e da alcuni familiari che contano non poco per il candidato segretario Pd.(…)

Agnoletti Marco: da S.Casciano (Firenze), classe 1973, giovane diessino per appartenenza famigliare , passione giornalistica nata negli anni dell’università (alla Cesare Alfieri) e vissuta nella piccola redazione fiorentina del Tirreno. (…)

Alfieri Alessandro: 41 anni, consigliere regionale lombardo, eletto a Varese, vicesegretario regionale Pd, uno degli uomini con cui il Rottamatore cerca di conquistare la difficile Milano.

Alicata Cristiana: romana, classe 1976, ingegnere ma anche blogger e scrittrice, militante gay. Ha scritto con Scalfarotto (vedi) e altri il testo per i patti civili fra persone dello stesso sesso, presentato alla Leopolda lo scorso anno.

Anzaldi Michele: romano, 53 anni, è l’ex-portavoce di Francesco Rutelli, che Renzi ebbe modo di apprezzare quando, da giovane presidente di Provincia della Margherita, si schierò con l’allora ministro della Cultura. Anzaldi è deputato e a lui si devono due uscite «renziane» che han suscitato polemiche: quella della lettera aperta al cantautore Francesco De Gregori e quella sul gioco Monopolj .

Ballaré Andrea: classe 1967, sindaco di Novara, è assieme all’omologo fiorentino dal giugno dell’anno scorso, quando Renzi riunì sindaci e amministratori al Palazzo dei congressi di Firenze.

Baricco Alessandro: lo scrittore torinese, classe 1958, è un renziano ante-marcia. Il suo intervento alla Leopolda del 2012, cliccatissimo su YouTube, offrì uno scudo culturale a Renzi, rispetto a un mondo, quello degli intellettuali, che non sembrava amarlo.

Barnini Brenda: empolese, 32enne, brillante segretario del Pd in Valdelsa, scelse di stare con il Rottomatore nella campagna per le primarie contro Pier Luigi Bersani e fu uno shock per l’establishment ex-diessino toscano.

Bazoli Angelo: 43 anni, avvocato di Brescia, nipote del più famoso banchiere Giovanni, presidente di Intesa S.Paolo, è deputato del Pd, dopo aver vinto le parlamentarie.

Berruti Federico: bocconiano, classe 1967, è sindaco di Savona, con Renzi dalle Leopolda del 2011.

Bianchi Alberto: pistoiese, nato nel 1954, avvocato affermato, Bianchi è presidente della Fondazione Big bang, vale a dire dell’ente che tiene i conti del Rottamatore e delle sue iniziative politiche. (…)

Bianchi Francesco: 56 anni di Pistoia, fratello di Alberto, è un commercialista di fama, che ha lavorato a lungo per il gruppo Intesa. Oggi è commissario del disastrato Maggio musicale fiorentino, fortemente voluto dal sindaco.

Biffoni Matteo: pratese, 39 anni, è deputato e amico. Quando il sindaco cala nella Capitale, magari per qualche passaggio televisivo, lui, l’altro Matteo, non manca mai.

Bonaccini Stefano: segretario del più pesante Pd d’Italia, ossia quello dell’Emilia, Bonaccini, nato a Modena nel 1967, è un neo-renziano. Fu infatti fiero avversario del Rottamatore nelle primarie del 2012, organizzando «militarmente» il lavoro per Bersani. (…)

Bonaccorsi Lorenza: 44 anni, romana, storica dell’economia (laureata con Giulio Sapelli), ha guidato la segretaria di Paolo Gentiloni (…) al ministero delle Comunicazioni. Leopoldina antemarcia: c’era già nel 2010.

Bonaccorsi Filippo: 42enne, avvocato, romano, fratello di Lorenza (vedi), collaboratore storico di Renzi, già in provincia, ha guidato la municipalizzata dei trasporti di Firenze, Ataf, nella fase difficile della privatizzazione. Ora Renzi l’ha voluto all’assessorato alla Mobilità, lasciato sguarnito da Massimo Mattei. Uomo di fiducia.

Bonacina Riccardo: giornalista «sociale», fondatore di Vita, il magazine del non profit italiano, Bonacina è nato a Lecco nel 1954. Ciellino, conosce Renzi dai tempi della sua presidenza provinciale. E’ il riferimento del Rottamatore per il mondo del volontariato.

Bonafè Simona: 40enne, varesina ma fiorentina di adozione, fu la combattiva portavoce alle ultime primarie. Oggi deputato, sta nella cerchia stretta del sindaco.

Bonifazi Francesco: è uno dei tanti avvocati che circondano Renzi. Classe 1976, già capogruppo Pd al comune Firenze, Bonifazi viene dai Ds. Soprannominato «Bonitaxi» per aver spesso guidato il camper renziano nelle primarie dello scorso anno. Inner circle.

Boschi Maria Elena: nata nel 1981 a Montevarchi (Firenze), è avvocato. Fu uno dei volti della sfortunata battaglia contro Bersani. Oggi è deputato ma alla Leopolda ha coordinato i lavori dei vari tavoli tematici. Apprezzata per la sua eleganza, soprattutto per un paio di chanel leopardati.

Bovoli Laura: 60enne, di Rignano sull’Arno (Firenze), madre di Renzi. Scout come il marito Tiziano (vedi), ha lavorato anche lei nell’azienda di famiglia, la Chil, di cui è presidente. Dai tempi delle primarie 2012, con le figlie Benedetta e Matilde, finisce spesso sui giornali assieme ai (magri) bilanci delle società di casa Renzi.

Brizzi Fausto: classe 1968, regista di buona fama (…), è stato l’artefici «filmico» della Leopolda 2011. Suo il video della campagna 2012. All’ultima manifestazione ha fatto anche il regista dei lavori, al tavolo, sul palco.

Bussolati Pietro: milanese, 30 anni, è il giovane che, contro ogni speranza, ha vinto sabato il primo turno del congresso comunale cittadino, dove i franceschiniani di Area Dem, formalmente alleati a livello nazionale, hanno sostenuto un altra candidata.