ROMA – Il comandante della Polizia Municipale, Raffaele Clemente, in una direttiva intitolata “Facilitazione del Traffico Urbano”, parla apertamente di aumento del numero delle multe, delle rimozioni e dell’uso delle ganasce aggiungendo che “tali indicatori di risultato verranno inseriti a pieno titolo nel sistema di valutazione dei dirigenti e dei dipendenti del corpo”.
Scrive Luca Lippera sul Messaggero:
(…) Il piano, presentato nei giorni scorsi al Campidoglio e ai dirigenti della Municipale (alcuni comandanti non hanno nascosto profonde perplessità), «avrà una durata di nove mesi» con «previsione di una interruzione a luglio e agosto». Insomma: la guerra è in corso, ma d’estate ci sarà una tregua. Le finalità, scrive il comando, sono la «facilitazione del traffico, la diminuzione dei tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto pubblico». Si prevede anche una «pluralità di azioni, informative, di sensibilizzazione e repressivo operative con l’inserimento di innovazioni tecnologiche» per la rilevazione delle infrazioni.
«L’obbiettivo del progetto – si legge nel documento – è ottenere più efficaci risultati in ambito di fluidificazione, aumentando la presenza degli operatori e assicurando il controllo su porzioni di territorio più ampie». Nessuno, ovviamente, può mettere in discussione certe finalità. Il problema è che non esistono criteri per dire con certezza se il traffico migliora oppure no. Mentre il numero delle multe – quello sì – è un fatto matematico. E il barometro prevede di nuovo “tempesta”.
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