X Factor 20 novembre 2014, le pagelle di Panorama

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2014 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA
X Factor 20 novembre 2014, le pagelle di Panorama

Foto LaPresse

ROMA – Ilaria Rastrelli voto 9 e Leiner voto 8, mentre gli eliminati Riccardo Schiara ha avuto un 6 e Vivian Grillo, per la sua “All about that bass” ha avuto un 4. Questi i voti della pagella di Panorama delle esibizioni dei concorrenti di X Factor 8 nella quinta puntata in onda su Sky la sera del 20 novembre.

Dopo il gran ritorno di Morgan tra i giudici, la puntata è andata avanti con le esibizioni a tema della Apocalypse Night della prima manche, in cui è stato eliminato Riccardo Schiara. Nella seconda manche invece il voto del pubblico ha eliminato Vivian Grillo.

Ecco le pagelle di Panorama:

“Leiner ha cantato “The First Cut is the Deepest” di Yusuf Cat Stevens (1967, dall’album “New Masters”): VOTO 8

Ilaria Rastrelli ha cantato “Can’t find My Way Home” dei Blind Faith (1969, dall’album Blind Faith): VOTO 9

I Komminuet hanno cantato “Emerge” di Fischerspooner (2001, dall’album “#1”): VOTO 8/9

Riccardo Schiara ha cantato “Lonely Boy” dei Black Keys (2011, dall’album “El Camino”): VOTO 6

Emma Morton ha cantato “Pop Porno” del Genio (2008, album omonimo): VOTO 7

Lorenzo Fragola ha cantato “Cosa sono le nuvole” di Domenico Modugno (1968): VOTO 8 E MEZZO

Mario Gavino Garrucciu ha cantato “E non andar più via” di Lucio Dalla (1977, dall’album “Come è profondo il mare”): VOTO 7

Vivian Grillo rappa e canta “Super Bass” di Nicki Minaj (2011, dall’album “Pink Friday”)

Marco “Madh” Cappai ha cantato “No church in the wild” di Kanye West e Jay-Z (2002, dall’album “Watch the throne”): VOTO 9″.

Ecco le pagelle di Panorama della seconda manche:

“Lorenzo Fragola ha cantato “How to save a life” dei The Fray (2005, album omonimo) – Dal punto di vista vocale, si è buttato un po’ via. In questa affannosa corsa cantata, si è goduto poco e ci ha fatto godere poco la potenza del testo. Sul palco sembra essersi chiuso troppo in se stesso. Lorenzo deve volare alto, sempre, perché le scelte sui brani sono azzeccate ma a volte, forse per la giovane età, è un po’ scostante. Coraggio!

LORENZO FRAGOLA: VOTO 7

Vivian Grillo ha cantato “All about that bass” di Meghan Trainor (2014, dall’Ep “Title”) – Niente, non ce l’ha mai fatta e non ce la farà mai. Le sue doti tecniche nel rappato sono l’unica buona caratteristica che le rimane. Canto completamente fuori dai binari, a livello scenico non ha mai saputo divertirsi dimostrandolo. Per lei non ci dovevano essere, in ogni caso, altre possibilità.

VIVIAN GRILLO – VOTO: 4

Mario Gavino Garrucciu ha cantato “Ragazzo mio” di Luigi Tenco – Un brano di incredibile bellezza, cantato in maniera intensa, personale, sentita. Dopo alcune puntate difficili, Mario torna a mostrare la sua essenza. È questo che vogliamo continuare a sentire di lui. È questo il percorso giusto da seguire. Bravissimo.

MARIO GAVINO GARRUCCIU – VOTO: 8

I Komminuet hanno cantato “Sirene” di Fedez Feat. Malika Ayane (2014, dall’album Pop-Hoolista) Ma quanto sono bravi e quanto sono belli i Komminuet. Tutto perfetto tranne qualche evidente imprecisione nel canto. Sentivamo strillare, ma con la loro carica si fanno perdonare (quasi) tutto. Li vogliamo, la prossima volta, più precisi.

KOMMINUET – VOTO: 7 E MEZZO

Madh ha cantato “Disparate Youth” di Santigold (2012, dall’album “Master of my Make-Believe”) – Ha portato sul palco un’interpretazione meno asciuta dell’orginale ma con quel mood un po’ strafottente che ci ha fatto divertire. Si è saputo muovere sul palco con intelligenza e quel suo modo di lavorare sui testi in lingua inglese, ci affascina. Gran bella performance.

MARCO “MADH” CAPPAI – VOTO: 8 E MEZZO

Ilaria Rastrelli ha cantato “Giudizi Universali” di Samuele Bersani (1997, album omonimo) – Che brava! Non ne sbaglia mai una. È l’artista che più di tutte è riuscita a costruire un legame emotivo con chi la ascolta. C’è la sua voce, la sua naturalezza, la sua capacità di farci commuovere ancora una volta. Brava!

ILARIA RASTRELLI – VOTO: 8+

Leiner ha cantato “Fireflies” di Owl City (2009, dall’album “Ocean Eyes”) – Bloccato in quella sperimentazione scenica, ha dato la metà di quello che poteva. Se poi aggiungiamo a questo, il fatto che la canzone, a nostro avviso, era debolissima per un’esibizione “da gara”, il ballottaggio era il meno che potesse succedergli. Questa volta non gli attribuiamo alcuna responsabilità per questo voto.

LEINER – VOTO: 5

Emma Morton ha cantato “Un’estate fa” nella versione dei Delta V (2001, dall’album “Monaco ’74”) – Macchiettistica riproduzione di qualcosa che avevamo già sentito, assorbito e imparato ad odiare. Mettere una voce irlandese su un brano cantato nella versione “originale” da una cantante americana, è quanto di meno geniale potesse fare Mika in questa edizione. Lei ha fatto ben poco per uscire dal problema a testa alta.

EMMA MORTON – VOTO: 5/6″