ROMA – Continuano i buoni risultati del settore fashion. Dopo l’exploit di Asos di due giorni fa (era salita del 20%) ieri, 28 agosto, la società di e-commerce della moda ha perso poco meno del 2% mentre c’era grande attesa per il possibile annuncio della quotazione di Zalando, colosso dell’ecommerce nelle calzature di cui si attende lo sbarco al listino di Francoforte per metà settembre.
Scrive Vittoria Puledda su Repubblica:
Ieri, in realtà, il gruppo si è limitato ad annunciare i risultati (+29,5% il fatturato del semestre, a 1,047 miliardi e soprattutto per la prima volta nella storia della società nata 6 anni fa un Ebit positivo, pari a 12 milioni di euro, che si confronta con un rosso di 72 milioni di un anno fa). Per questo, nonostante non ci siano stati commenti ufficiali, gli operatori continuano a scommettere su un Ipo, con una quota intorno al 15%.
Giornata di risultati, ieri, anche per Ferragamo, che ha annunciato un fatturato nel primo semestre dell’anno in crescita del 6%, a quota 659 milioni, un risultato operativo lordo in crescita del 9% (a 143 milioni) e un utile netto di periodo pari a 82 milioni, che si confronta con un dato pari a 87 milioni di un anno fa, comprensivo di una plusvalenza di 13 milioni relativa alla plusvalenza per la cessione della quota in Zefer; al netto di questa posta straordinaria, l’utile netto è aumentato del 10%. I risultati sono leggermente migliori delle attese degli analisti e hanno consentito al gruppo di confermare «in assenza di particolari turbative di mercato, l’aspettativa di un’ulteriore crescita per l’intero 2014″ (…)