Abbiamo davvero bisogno di otto bicchieri d’acqua al giorno?

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Per mantenersi idratati è necessario davvero imporsi di bere almeno 8 bicchieri al giorno?

ROMA – Otto bicchieri d’acqua al giorno per assicurarsi benessere e idratazione? Cinque esperti sfatano il mito e avvertono che può anche essere pericoloso.

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L’essere umano ha bisogno di idratarsi e non può sopravvivere senza il prezioso elemento, ed è stato spesso ripetuto che si dovrebbe puntare a otto bicchieri o due litri di acqua al giorno.

Ma pensando a quanta acqua si trae anche dagli alimenti che vengono assunti, l’obbiettivo non sembra un po’ esagerato? Davvero è necessario bere otto bicchieri d’acqua al giorno? Cinque medici esperti in scienze dello sport, in un articolo su The Conversation, sostengono di no.

Secondo Karen Dwyer, vice direttore della School of Medicine della Deakin University di Geelong, è indispensabile bere solo quando si ha sete. Il miglior indicatore del livello di idratazione è il colore dell’urina che, spiega, dovrebbe essere giallo chiaro; se scuro, segnala disidratazione e c’è bisogno di bere più acqua; se trasparente, come l’acqua, indica che è il corpo è idratato.

L’assunzione eccessiva di acqua può essere pericolosa, particolarmente per chi ha problemi cardiaci. Il rene ha una notevole capacità di concentrare l’acqua: in presenza di disidratazione concentra l’urina e segnala al cervello che è il momento di bere di più.

Vincent Ho, docente universitario e gastroenterologo accademico alla Western Sydney University, sostiene che non è necessario bere otto bicchieri d’acqua al giorno.

Sembra che l’origine di questa raccomandazione provenga da una pubblicazione, del 1945, della National Academy of Sciences Food and Nutrition Board in cui si affermava che “Nella maggior parte dei casi, agli adulti è indicato bere 2,5 lt al giorno di acqua” ma sottolineava che “la maggior parte della quantità è contenuta negli alimenti”, un fatto che viene spesso trascurato.

Dal cibo che mangiamo, si ottiene molto dell’apporto quotidiano di acqua, il cavolfiore e la melanzana, ad esempio, sono ricchi di acqua, ne contengono il 92%.

È improbabile che sia utile un approccio unico per tutti e, dunque, gli adulti sani potrebbero non aver bisogno di bere otto bicchieri d’acqua al giorno.

D’altra parte, le persone con determinate malattie o che vivono in climi molto caldi possono aver bisogno di una maggiore assunzione di liquidi.

Per Michael Tam, medico di base e docente all’University of Sydney, otto bicchieri, che sono meno di due litri d’acqua, molto approssimativamente rappresentano la quantità richiesta  per un adulto sano quando pratica il digiuno e  non svolge alcun tipo di attività, e che non abbia vomito o diarrea.

Attraverso l’esercizio fisico o la sudorazione, nel quotidiano si perde una quantità di liquidi e assumiamo acqua da altre fonti, le più scontate sono le bevande e il cibo, come frutta e verdura.

Il consiglio di Tam è quello di concentrarsi meno sul numero di bicchieri d’acqua e bere liquidi quando si ha sete. Bere più acqua (soprattutto al posto delle bevande zuccherate) è spesso una buona soluzione per migliorare la salute.
Jon Bartlett, ricercatore di scienze dello sport alla Victoria University di Melbourne, afferma che il fabbisogno giornaliero acqua è individuale e dipende da una gamma di fattori interni ed esterni.

Otto bicchieri d’acqua al giorno sono raccomandati come requisito base per soddisfare i bisogni fisiologici quotidiani, ma la quantità effettiva di acqua da bere nel corso della giornata, dipende dalle attività quotidiane, dalla salute e dal clima.

La ricerca mostra che anche un lieve livello di disidratazione può influire negativamente sulle prestazioni mentali e fisiche ed è ulteriormente accentuato per le persone molto attive, che vivono in ambienti caldi.

E’ bene bere quando si ha sete e quando i livelli delle attività sono più alti del normale o si vive in ambienti caldi, così da ottenere un’idratazione ottimale.

Toby Mündel, docente senior della School of Sport, Exercise and Nutrition at Massey University in Nuova Zelanda, osserva che per capire la quantità di acqua di cui necessita il proprio corpo, ci sono diversi fattori. Comprendono le dimensioni e la composizione del corpo, quanto si suda o si urina, la salute, la dieta, se si è incinte o si allatta.

Per la maggior parte degli adulti sani che bevono poco, l’urina di colore giallo chiaro, o trasparente, è la conferma di un’adeguata assunzione d’acqua.

Per operare una distinzione tra fame dalla sete, consiglia di bere un bicchiere di liquido a basso contenuto calorico prima e durante ogni pasto; bere, inoltre, un bicchiere di liquido ipocalorico prima, durante e dopo l’attività fisica.

Anche se raro, bere troppa acqua può avere conseguenze negative sulla salute per cui, non è necessariamente l’opzione più giusta.

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