Aereo, meglio non dormire durante decollo e atterraggio. Ecco cosa si rischia

Pubblicato il 8 Settembre 2017 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Aereo, meglio non dormire durante decollo e atterraggio. Ecco cosa si rischia

Aereo, meglio non dormire durante decollo e atterraggio. Ecco cosa si rischia

MILANO – Dormire in volo va bene, ma farlo durante il decollo e l’atterraggio andrebbe evitato, per evitare problemi anche seri alle orecchie. Quando l’aereo prende o perde quota, infatti, si verificano nella cabina sbalzi notevoli di pressione, che possono avere un effetto sulle orecchie.

Il rischio, come ha spiegato la farmacista inglese Angela Chalmers, è che le trombe di Eustachio (piccoli condotti presenti nella testa che collegano le orecchie alle narici) non si adattino al cambiamento di pressione.

Quando si dorme, infatti, non si può fare nulla per ridurre o riequilibrare la pressione dell’aria nelle orecchie, come masticare un chewing gum o sbadigliare. Il pericolo, spiega MedlinePlus, sito di informazione medica della Biblioteca nazionale americana di medicina, è che le orecchie si occludano, con effetti che vanno da uno stato di confusione ad infezioni alle orecchie, fino a danni al timpano, in alcuni casi con perdita di sangue dal naso.

Per evitare danni alle orecchie durante un volo, quindi, è meglio evitare di dormire durante il decollo e l’atterraggio, ma anche seguire qualche piccolo accorgimento. Per esempio è consigliato masticare qualcosa o bere dell’acqua, ma anche semplicemente sbadigliare. Se le trombe di Eustachio risultano chiuse, con l’effetto di orecchie tappate, un altro consiglio è quello di applicare sull’orecchio un panno caldo.