GINEVRA – I Paesi dell’est (più il Portogallo) si confermano primi nella classifica del consumo di alcol stilata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (World Health Organization): si bevono oltre 12,5 litri di alcol all’anno a testa in Russia, Ucraina, Polonia, Ungheria, Serbia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bielorussia, Lituania e Portogallo.
La classifica fa parte di rapporto dell’Oms sul consumo di alcol nel mondo. Secondo i dati forniti, relativi al 2010, ogni persona di età superiore ai 15 anni consuma in media 26,2 bicchieri di alcolici all’anno. Le ragioni che portano le persone di un singolo Paese a bere in maniera maggiore rispetto a quelle di un altro possono essere attribuite a diversi fattori fra cui quelli sociali, economici e culturali.
Continuando nella graduatoria, dietro i Paesi dell’est, fra le nazioni dove si consumano fra i 10 e 12,4 litri di alcol all’anno, troviamo Canada, Inghilterra, Spagna, Grecia, Germania, Svizzera, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Kazakistan, Nigeria, Gabon, Repubblica Sudafricana, Namibia, Corea del Sud.
Per quanto riguarda invece gli Stati Uniti e la maggior parte dei Paesi sudamericani la percentuale scende fra i 7,5 e i 9,9 litri.
Più sobria l’Italia, che si ferma ad un tasso di consumo alcolico pro capite che varia fra i 5 e 7, 4 litri. Insiema a Islanda, Cina, Mongolia, Giappone, Filippine, Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia, Messico, Cuba, Nicaragua, Costarica, Colombia, Ecuador, Bolivia, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Zimbabwe, Bosnia, Albania e Macedonia.
Come prevedibile, i Paesi in cui si beve di meno risultano quelli di fede islamica, dal Nord Africa al Medio Oriente, fino alla religiosissima Indonesia, il Paese con il maggior numero di musulmani al mondo, con un consumo di alcolici vicino allo zero..
Il rapporto mostra complessivamente una situazione piuttosto critica, soprattutto se si considera il fatto che l’abuso di alcol può portare non solo alla dipendenza, ma anche all’aumento del rischio di sviluppo di più di 200 malattie, tra cui la cirrosi epatica ed alcuni tipi di cancro. Nel 2012 3,3 milioni di persone in tutto il mondo sono morte per l’abuso di alcol, l’equivalente del 5,9% delle morti globali. (Per fare un paragone, l’HIV è responsabile del 2,8% delle morti globali).