Alimentazione, una dieta sana ringiovanisce il cervello

Alimentazione, una dieta sana ringiovanisce il cervello
Alimentazione, una dieta sana ringiovanisce il cervello

ROMA – Un’alimentazione sana potrebbe rallentare la demenza [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play] e ringiovanire il cervello di sei mesi. Gli scienziati sostengono che coloro che seguono una dieta ricca di verdure, frutta, noci e pesce hanno infatti un cervello più grande.

I risultati della ricerca dell’Erasmus University di Rotterdam sostengono definitivamente che “ciò che è buono per il cuore fa bene alla testa”.
Una dieta sana, già nota per prevenire i problemi cardiaci, sembra aggiunga anche volume al cervello, all’ippocampo, il centro della memoria, e accresca la materia grigia, scrive il Daily Mail.
In più di 4.000 persone di età pari o superiore a 45 anni, è stato riscontrato che mangiare bene ha permesso di sviluppare 2 ml in più di volume medio del cervello ossia l’equivalente di uno più giovane di sei mesi, in quanto con l’età si rimpicciolisce. Si ritiene che avere un cervello più grande possa scongiurare la perdita di memoria, spesso seguita dalla demenza.

Meike Vernooij, coautore dello studio olandese, ha dichiarato:”Le persone che hanno un cervello con volume maggiore hanno dimostrato di possedere migliori capacità cognitive, per cui una dieta sana può essere una buona strategia” poiché scongiura un’inevitabile declino correlato all’età.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Neurology, ha coinvolto persone di età media di 66 anni senza demenza. Sono stati interrogati sulla loro dieta, che è stata classificata con un punteggio compreso tra zero e 14.
Le migliori sono state ritenute quelle ricche di verdura, frutta, noci, cereali integrali, latticini e pesce.
I partecipanti hanno quindi effettuato una risonanza magnetica per determinare il volume del cervello. Anche tenendo conto di attività di che riducono il cervello, come il fumo e il mancato esercizio fisico, coloro che mangiavano bene avevano in media due ml di volume in più rispetto a chi non seguiva una dieta sana.
Sara Imarisio, della Alzheimer’s Research UK, ha affermato che la dimensione del cervello è un utile indicatore della salute dell’organo, ma lo studio non ha permesso di trarre conclusioni definitive su come la qualità della dieta sia correlata allo sviluppo della demenza.

“La ricerca indica che una dieta sana può aiutare a ridurre il rischio di demenza e la nostra organizzazione sta supportando la ricerca per incoraggiare le persone a rischio ad adottare una dieta mediterranea”.

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