USA, PHOENIX – Con dieci minuti e una connessione a internet si può diventare parte del più grande screening sull’Alzheimer mai ideato, che punta a ottenere i dati di un milione di persone in tutto il mondo. Il progetto MindCrowd, lanciato dall’università dell’Arizona a Phoenix, chiede a tutti gli internauti di risolvere due semplici test di memoria e attenzione per individuare potenziali pazienti su cui approfondire le indagini.
I test sono disponibili sul sito Mindcrowd.org, per ora in inglese ma presto in altre 10 lingue. ”La maggior parte degli studi sono fatti in aree confinate, ma questa è un’opportunità per avere dati da tutto il mondo – spiega Elizabeth Glisky, uno dei ricercatori principali del progetto, che è stato presentato la scorsa settimana al meeting della Society of Neuroscience.
”Attraverso internet abbiamo l’opportunità di avere dati su un gran numero di persone con età, background, storie diverse, e questo ci dà un’opportunità per guardare a molte variabili”. I partecipanti che avranno un punteggio basso nei test verranno ricontattati nella seconda fase dell’esperimento, in cui verrà chiesto loro di fare altri esercizi e di fornire un campione di saliva, con l’obiettivo di arrivare a capire le ‘firme’ genetiche della malattia. .