Alzheimer, causa genetica: la chiave nella proteina REST

Alzheimer, causa genetica: la chiave nella proteina REST
Alzheimer, causa genetica: la chiave nella proteina REST

NEW YORK – Il morbo di Alzheimer potrebbe avere una causa genetica: tutto sta in una proteina, il REST. Gli scienziati dell’Università di Harvard, spiega il New York Times, hanno scoperto che un difetto nel sistema di risposta allo stress del cervello può portare alla morte dei neuroni, e, di conseguenza, alla perdita delle capacità cognitive, causando Alzheimer e altre forme di demenza.

Un ruolo in questo processo è svolto dalla proteina REST, coinvolta nella soppressione di geni neuronali e legata a diversi disturbi genetici, come l’epilessia e l’ischemia.

Il professore di Neurologia di Harvard Bruce A. Yankner ha spiegato di avere condotto la ricerca con l’obiettivo di verificare come i diversi geni sono coinvolti nei cambiamenti che avvengono nel cervello durante l’invecchiamento, e ha scoperto che la proteina REST è molto più attiva nella regolazione nei cervelli più anziani.

I ricercatori hanno analizzato dei cervelli a disposizione della ricerca scientifica e hanno confrontato gli studi sulla demenza. Hanno così scoperto che il cervello dei giovani tra i 20 ed i 35 anni aveva bassi livelli della proteina REST, che invece nei cervelli degli anziani sani dai 73 ai 106 anni era più alto. Ma nei cervelli delle persone malate di Alzheimer o demenza contenevano livelli molto più bassi di REST.

L’équipe del professor Yankner ha così scoperto che REST non solo ha un ruolo nella longevità degli individui, ma che disattiva i geni che provocano la morte delle cellule, proteggendo i neuroni dai processi di invecchiamento e dallo stress ossidativo. E quindi dalle malattie come la demenza e l’Alzheimer. 

Al momento non è possibile analizzare i livelli di REST nel cervello di persone vive, ma questo studio potrebbe aprire la strada a nuovi farmaci per il trattamento della demenza.

 

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