Alzheimer, diabete, infarto: vita sana li allontana davvero. Studio trentennale

Alzheimer, diabete, infarto: vita sana li allontana davvero. Studio trentennale
Alzheimer, diabete, infarto: vita sana li allontana davvero. Studio trentennale

LONDRA – Un’alimentazione sana, ricca di frutta e verdura, pochi alcolici, zero fumo e una moderata attività fisica quotidiana riducono il rischio di Alzheimer del 60% e regalano al cuore dodici anni di vita. E’ quanto rivela uno studio britannico durato 35 anni e condotto su oltre 2.500 uomini di Caerphilly, nel Galles del Sud.

Nel 1979, racconta il Telegraph, a questi 2.500 uomini venne chiesto di seguire cinque semplici regole: mangiare sano, allenarsi, bere poco, mantenere il proprio peso sotto controllo e non fumare.

Trentacinque anni dopo, solo 25 pensionati sono riusciti a seguire ininterrottamente le cinque regole. Ma risultano notevolmente più sani e in forma degli uomini che hanno abbandonato il programma. Questi ultimi, infatti, hanno visto aumentare vertiginosamente il rischio di tumore, diabete, infarto e Alzheimer. 

I volontari sono stati monitorati continuamente, e ogni cinque anni venivano sottoposti a dei questionari sul loro stato di salute e sulle loro abitudini e stili di vita.

L’insegnante in pensione Leighton Jones, di 80 anni, in tutti questi anni ha continuato a percorrere in bici 56 chilometri alla settimana, girando per le colline e le valli vicino alla sua casa, e ogni giorno ha camminato per tre chilometri.

“Ho seguito i cinque consigli per molti anni e adesso sono molto in forma. Bevo vino o birra molte sere, ma sempre con moderazione”.

Anche Ray Grace, scapolo di 80 anni, ha seguito questo stile di vita sano per 35 anni. Ha girato tutto il Galles e parte della Gran Bretagna come arbitro di football americano e ogni giorno cammina o corre per almeno tre chilometri attorno alla sua casa nel villaggio di Llanbradach.

“Andrò avanti finché potrò. Per quanto mi riguarda è stato un grande successo. Questo programma ha avuto un valore inestimabile per me e sono felice di avervi partecipato”.

 

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